cumulo casse professionali

mi è arrivata la richiesta di firmare questa petizione. (Liquidazione differita) che ho firmato anche se non mi riguarda visto che laliquidazione ai liberi professionisti non la da nessuno!

Direi persona da contattare e problema da tenere presente

www.change.org/p/eliminiamo-la-penalizza..._or_share?share=true

Buongiorno,
per chi fosse interessato ad avere l'ECI estratto conto integrato. e non lo visiona nella sua posizione personale.
io ho chiesto formalmente,tramite PEC,richiesta urgente di questo documento. mi è stato inviato nel giro di un giorno.
saluti Leone1956

io, ho come molti di voi, ho 43 anni di contributi al 31 - 12 - 17. 41 di ospedale e 2 di quota A NON COINCIDENTI !! all'ordine dei medici mi hanno detto che per l'inps e necessario produrre un estratto contributivo degli anni empam ma ''CERTIFICATO'' che e' diverso da quello che puoi scaricare dal sito. Ho fatto richiesta tramite ordine dei medici e, devo dire con cortesia e sollecitudine, mi e' stato mandato.Ora che ne faccio?? lo uso come carta x la stampante?? All'inps sostengono che sono le casse che non voglioni stipulare le convenzioni, a me sembra il contrario. anche perche per legge dovrebbero darci il 90% della pensione e comunque dalle casse dicono che i contributi loro potrebbero essere usati come ''figurativi'' e poi prendere la loro pensione al raggiungimento dei 65/68 anni.

ho inviato la quarta mail al presidente Adepp Oliveti.
mmmah! forse non le legge neanche ?
Questa volta gli ho comunicato che saremo in assemblea a Roma Centro Congressi Cavour il 13 gennaio. Penso che lui sia stato invitato o .. no ?
L'articolo di Pensioni oggi parla di un incontro al Ministero del lavoro per la prossima settimana con Adepp (ho capito bene ' ?) Allora chi può saperne di più ?
Baci a tutti

Quello che dice Maurizio 51 è sicuramente sensato e pertinente. Tuttavia (ma parlo senza specifiche conoscenze di diritto) penso che sia un segnale indubbiamente forte, ma forse come deterrente più che utile a risolvere situazioni individuali. Infatti:
-Una volta scelta la via della denuncia penale, non so se si possa parallelamente intraprendere quella civile, che credo sia l’unica che possa riconoscere il diritto negato e i danni economici subiti
-Anche i procedimenti penali hanno iter che possono essere molto lunghi (considerando i famosi tre gradi di giudizio) mentre le sentenze di procedimenti civili credo che siano esecutive già dopo il primo grado, e forse quelle su tematiche di lavoro hanno un iter più celere.
Ma lascio alle valutazioni di persone più competenti e ritengo che anche questo possa essere un argomento da discutere a Roma.

Dopo mesi di silenzio e riflessione credo che l'unica azione a questo punto , dopo le cose lette sul sito ENPAV ( inps si è impegnata entro il 15 dicembre ecc.) Adepp ( 30 novembre iniziato il percorso ecc. ) dichiarazione del Direttore Inps a italia oggi del 22 dicembre : siamo fermi per colpa delle casse) l'unica azione , dicevo , sia solo sul piano penale per la violazione dell'art. 328 del codice penale .


Rifiuto o omissione d'atti d'ufficio: Le differenze
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L'articolo 328 del codice penale regola il sanzionamento dei reati di rifiuto ed omissione d'atti d'ufficio, scissi in due reati distinti. Il primo comma dell'articolo regola, appunto, il reato di rifiuto d'atto d'ufficio. Il secondo comma invece, si occupa di definire il reato di omissione e regolarne le sanzioni relative. L'articolo 328 mira a sanzionare l'inerzia dei pubblici uffici, nel momento in cui essi non rispondono alle richieste effettuate dai cittadini o altri pubblici uffici. La normativa in oggetto è applicabile sia ai Pubblici Ufficiali che ad ogni pubblico dipendente, che si rifiuti o ometta di esercitare le sue mansioni. Vediamo di seguito le specifiche di ogni reato.

Rifiuto d'atti d'ufficio
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Il rifiuto d'atto d'ufficio
( non ci riguarda)

Omissione d'atti d'ufficio

L'omissione d'atto d'ufficio si configura invece a fronte di una mancata risposta, e non a fronte di un esplicito e diretto diniego. Questo reato è imputabile se, una volta trascorsi 30 giorni da una richiesta, non si abbia ancora ottenuto alcuna risposta, né delle giustificazioni per il ritardo. In sostanza, il silenzio è omissione. La richiesta di cui sopra deve essere formulata sotto forma di diffida formale: se ignorata, avrà dunque luogo l'omissione. Questo reato è sia verso altri pubblici uffici che verso privati cittadini, ed è punibile con reclusione fino ad un anno ed una multa non oltre i 1032 euro, oltre a sanzioni disciplinari.
Come denunciare l'omissione d'ufficio
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La denuncia di un'eventuale omissione d'ufficio va presentata alle Forze dell'Ordine, tra cui Carabinieri, Polizia o Guardia di Finanza. Le denunce relative all'omissione d'atto d'ufficio possono essere presentate direttamente anche in Procura.
La norma codicistica:

Non vedo altre strade. Quelle in sede civile durano anni. Certo un anno di reclusione o 1038 euro di multa nulla sono per la De Michele o i vari direttori delle casse ( Direttori badate non presidenti) ma sono cose che pesano sulla loro carriera futura.

Pertanto basta una denuncia alla locale stazione dei carabinieri. Per chiunque abbia scritto e non ricevuto risposta. E' ovvio che in più abbiamo scritto e nessuna risposta è stata data scatta la reiterazione del reato.

Per quanto mi riguarda farò una lettera di diffida formale la prossima settimana. Quella che ho fatto a suo tempo potrebbe non avere i requisiti formali per procedere alla denuncia di omissione. Ma questa volta la scriverò per bene. Molto per bene
Scusatemi del consiglio..