cumulo casse professionali

agitata ha scritto: Buonasera,

Io ho chiesto alla mia cassa professionale di ritornare alla totalizzazione in quanto ritengo che per me, che ho dieci anni di contribuzione INPS il conteggio contributivo di quegli anni sia più favorevole, se l'INPS accetterà la richiesta uscirò dal comitato. In allegato vi invio circolare della fondazione studi consulenti lavoro, non so se qualcuno di voi ha già letto il suo contenuto, spero possa esservi utile.

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scusa ma chi ti ha fatto i calcoli sulla convenienza? Anche la circolare dei consulenti del lavoro non è esaustiva.....

Per Nicolett
Ho mandato mail al Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con una sintesi del regolamento CASSA RAGIONIERI. Per me la risposta, seppur delirante, segue una indicazione precisa ed è: 1) le informazioni per tutti sono - col CUMULO - è calcolo CONTRIBUTIVO; 2) ti conviene fare la TOTALIZZAZIONE perchè le regole anticipata CNPR in cumulo sono più penalizzanti. Credo sia necessario, anche sul gruppo whats dividere fra:
1) chi ha referente INPS per la presentazione delle domande;
2) chi ha referente le/a cassa/e;
3) sapere se tutti, CASSE e INPS ai fini del raggiungimento 18 anni ante 95 in cumulo, avendone i requisiti, possiamo agire con un ricorso cumulativo nei confronti di INPS già per la circolare 140 che disconosce il raggiungimento dei 18 solo per la sua quota;
4) catalogare le situazioni parecchio diversificate per ogni cassa di previdenza.

X NICOLETT

BEPI ha scritto:
www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/....shtml?uuid=AE80DasC

interessante ci fa capire che dobbiamo attendere purtroppo, quanto non si sa

Leggi Tutto: www.pensionioggi.it/forum/pensioni/5536-...art=18#ixzz4wLSompyd


Chiedo che il comitato per il cumulo valuti la possibilita' di inabissare di pec, su testo concordato i seguenti Enti: INPS, ADEPP, MINISTERO DEL LAVORO, con le quali si chiede di accelerare gli adempimenti necessari per il pagamento delle pensioni in cumulo.
Le pec dovrebbero essere inviate nello stesso giorno e nella stessa ora da ciascuno di noi.

Nell' articolo citato Oliveti chiede l' approntamento di procedure informatiche.
Pare che ogni volta che si raggiunge una meta vengano creati obiettivi sempre diversi con il risultato di allontanare sempre piu' il pagamento delle pensioni, con il rischio che avvenga una crisi politica o che si arrivi alle elezioni; in tal caso e' ipotizzabile che si blocchi ogni procedura.

Peraltro in relazione al problema delle procedure informatiche non se ne capisce la urgente necessita' atteso che ciascuna cassa, privata o pubblica, dovendo inserire i soli dati di propria competenza, gia' ne dovrebbe essere fornita.

In ogni caso dopo 10 mesi tali asserzioni potrebbero apparire strumentali per scopi a noi non noti, anche se malignamente potremmo ipotizzarne alcuni.

NURISTANO ha scritto: Nel caso dell'APE social, sono state respinte il 70% delle domande, questo in seguito alla valutazione puntuale dei requisiti (troppo restrittivi) previsti dalla legge da parte dell'INPS;
la notizia ha fatto molto scalpore anche nel contesto di un inizio di campagna elettorale, al punto che il ministero del lavoro ha modificato i requisiti (ora l'INPS ha avuto disposizione di riesaminare tutte le richieste).
La mia impressione è che se non riusciamo ad attirare l'attenzione dell'opinione pubblica in questi mesi prima delle elezioni, dopo sarà anche peggio.
A mio parere il concetto ribadire e da amplificare è molto semplice: "sulle pensioni questo governo con grande impegno, non concede niente! Quel poco che sembra concedere (il nostro caso) poi non lo applica". Non è vero che siamo in pochi, questo tema interessa milioni di persone compresi i giovani (i nostri figli) che hanno ben capito che se gli anziani continuano a lavorare loro con troveranno mai un lavoro decente.

C'è anche un altro aspetto: gli impiegati dovranno rivedere tutte le domande respinte!
Bisognerà lottare perché le casse pretendano di fare in fretta le convenzioni e la piattaforma informatica.
Se no aspetteremo dopo la primavera.

Buonasera,

Io ho chiesto alla mia cassa professionale di ritornare alla totalizzazione in quanto ritengo che per me, che ho dieci anni di contribuzione INPS il conteggio contributivo di quegli anni sia più favorevole, se l'INPS accetterà la richiesta uscirò dal comitato. In allegato vi invio circolare della fondazione studi consulenti lavoro, non so se qualcuno di voi ha già letto il suo contenuto, spero possa esservi utile.

Nel caso dell'APE social, sono state respinte il 70% delle domande, questo in seguito alla valutazione puntuale dei requisiti (troppo restrittivi) previsti dalla legge da parte dell'INPS;
la notizia ha fatto molto scalpore anche nel contesto di un inizio di campagna elettorale, al punto che il ministero del lavoro ha modificato i requisiti (ora l'INPS ha avuto disposizione di riesaminare tutte le richieste).
La mia impressione è che se non riusciamo ad attirare l'attenzione dell'opinione pubblica in questi mesi prima delle elezioni, dopo sarà anche peggio.
A mio parere il concetto ribadire e da amplificare è molto semplice: "sulle pensioni questo governo con grande impegno, non concede niente! Quel poco che sembra concedere (il nostro caso) poi non lo applica". Non è vero che siamo in pochi, questo tema interessa milioni di persone compresi i giovani (i nostri figli) che hanno ben capito che se gli anziani continuano a lavorare loro con troveranno mai un lavoro decente.