cumulo casse professionali

cumulo ha scritto: per Physocarpus:l'ottenimento della pensione con il calcolo retributivo dipende dal possesso di 18 anni di contributi al 31.12 1995(compresi contributi da riscatto laurea,specializzazione,tirocinio,servizio militare).Se sei in possesso di tali requisiti,puoi ottenere la pensione con il calcolo retributivo anche utilizzando l'istituto del "cumulo".Secondo la circolare Inps 140/2017 non è invece possibile raggiungere i 18 anni di contributi sommando i contributi Inps a quelli della cassa professionale di appartenenza.Personalmente ho ricevuto la pensione retributiva,utilizzando il cumulo,essendo in possesso di oltre 18 anni di contributi ante 1996.

Io nel mio calvario, ed ora non so ancora a quale stazione mi trovo, in INPS mi hanno mostrato due valori di pensione pro-rata
la prima, più bassa in caso di TOTALIZZAZIONE e credo che sia un calcolo TUTTO contributivo;

l'altro mi hanno detto di tipo MISTO, che si avvicina molto al retributivo, avendo 16 anni di Inps ANTE 95

A me il calcolo IMPS MISTO va benissimo, spero che sia confermato inoltrando, tra qualche giorno, la domando IN CUMULO, l'assurdo però è che con INARCASSA il CUMULO (contro-legge) è penalizzante rispetto alla totalizzazione.

Nel mio caso se fosse confermato così nel totale ottengo un modico vantaggio, se invece con il cumulo entrambe (Inps ed Inarcassa) prendono il minimo siamo alla frode legalizzata.

Qualcuno è conoscenza che con INARCASSA se fai il riscatto laurea in modo tale che lo stesso fa maturare i 40 anni e sette mesi ed oltre, entrando nella finestra, poi loro di fatto considerano i 21 mesi DECORRENTI dal giorno del PAGAMENTO del riscatto e non sommano 40 e sette mesi con 21 mesi di finestra?

Nel mio caso in totalizzazione mi ruberebbero 18 mesi!!!!

Per Strangel:nel mio caso si tratta di pensione anticipata(42 anni e 10 mesi).

che tipo pensione, cumulo, anticipata o vecchiaia? bisogna precisarlo, se no si fa disinformazione

per Physocarpus:l'ottenimento della pensione con il calcolo retributivo dipende dal possesso di 18 anni di contributi al 31.12 1995(compresi contributi da riscatto laurea,specializzazione,tirocinio,servizio militare).Se sei in possesso di tali requisiti,puoi ottenere la pensione con il calcolo retributivo anche utilizzando l'istituto del "cumulo".Secondo la circolare Inps 140/2017 non è invece possibile raggiungere i 18 anni di contributi sommando i contributi Inps a quelli della cassa professionale di appartenenza.Personalmente ho ricevuto la pensione retributiva,utilizzando il cumulo,essendo in possesso di oltre 18 anni di contributi ante 1996.

Per Alekas: il conteggio retributivo vale per chi nel 1995 aveva maturato 18 anni di anzianita' contributiva.
E' la totalizzazione (se non sbaglio )che per i piu' anziani e' penalizzante perche' il computo e' esclusivamente contributivo

Buongiorno a tutti.
leggo qui molte cose che non mi riguardano, mi annoio un po', ma mi piace seguire l'andamento della vicenda cumulo. Mi sono fatta un'idea che condivido.

Sono in ballo con risposte mancanti e vaghe dal 2014 (prime info sulla totalizzazione), quindi capisco molto bene la fatica e la rabbia (di cui non sono libera perché non tollero le ingiustizie!)
Dopo tanta fatica:
- ho raggiunto l'obiettivo (pensione)
- aspetto gli arretrati
. . sul sito Inps è scritto settembre,
. . la Cassa mi ha detto settembre
. . "INPS risponde" mi ha detto che verranno pagati a ottobre
. . (su mia richiesta: ho imparato a chiedere tutto quello che mi viene in mente di chiedere - spesso senza risposte...).

Però....
Però voglio dirvi una cosa che ritengo fondamentale e che tanti sottolineano, ma forse è giusto anche ricordarlo: insieme ci si sente meglio, meno soli, più forti ma solo se si colgono la solidarietà del nostro gruppo e l'utilità delle informazioni che si ottengono dall'esperienza degli altri.
Per me sono state fondamentali entrambe per affrontare il problema vero che è l'impossibilità di gestire delle pratiche complesse con una burocrazia borbonico/telematica.
Non ce l'hanno con il cumulo, "ce l'hanno" con i cittadini!!!
Siamo messi male, anzi malissimo:
1. noi cittadini dobbiamo imparare come funzionano le cose in ogni singolo servizio;
2. la risposta sana= faccio causa: costa tanto e spesso non funziona (la giustizia sta messa molto male)
3. al risposta non sana: la corruzione nel nostro caso non ah neppure spazio e dilaga proprio per questo; (qualcuno ha scritto che forse avevo un santo in paradiso perché al 16° mese di ritardo ho avuto comunicazione dell'accettazione della domanda di pensione)

La mia proposta: solidarietà (qui ce n'è!) condivisione di informazioni (complicato trovare le adatte a sé, ma qui ci sono), legalità e lotta al sistema "corrotto" (in tutti i sensi del termine incluso quello che non funziona e non può funzionare.
Non sono sicura che le vie legali siano efficaci, ma questo ovviamente dipende dai temi (il danno da ritardo mi è stato chiarito che difficilmente viene riconosciuto).
Urlare all'Inps ... finché lo faccio io ha un valore, se diventa uno strumento collettivo di lotta alle mancate risposte e alla disorganizzazione ne ha un altro. Per me è stato utile sapere che lo facevamo in tanti!

L'informatica applicata a regole complesse e complicate e contorte credo metta a dura prova gli informatici unita all'ignoranza informatica e legale degli impiegati, rendono impossibile l'applicazione delle leggi.
Se pensiamo che il problema sia di Inps o di una cassa (o ce ne sono!!!!) non avremo mai la capacità di modificare questi processi che sono strutturali e mantenuti da visioni individualistiche e soggettive.
Pensate a quanto poco sapevamo sul sistema pensionistico prima di entrare in questo processo.
peccato che sia così, ma possiamo fare qualcosa per cambiare: siamo professionisti e abbiamo strumenti cognitivi e competenze che non tutti hanno.
Insomma uniti si può cambiare qualcosa.

Un saluto in attesa degli arretrati...