APE Volontaria [Discussione Unificata]

Buongiorno, anche la mia domanda di ape volontaria con arretrati è stata accolta. Nei giorni scorsi ho ricevuto mail e sms per avvisarmi.
Iero ho ricevuto anche una PEC per conto di INPS per informarmi di una comunicazione sulla domanda (con il nuomero della domanda di certificazione, non quello della domanda di ape).
Entrata nel portale con SPID non ho trovato nulla di nuovo.
Anche voi avete ricevuto la pec? Si tratta solo di un avviso per la domanda accolta?
Non vorrei ricevere altre brutte sorprese anche questa volta.

Milagro, quando dici

Se tu hai contributi sotto i 20 anni anche presso altro fondo (es. Gestione Separata) questi NON vengono conteggiati nella certificazione APE. Ciò non toglie che ti saranno liquidati nella pensione al raggiungimento dei requisiti previsti dalle leggi vigenti.

Non è del tutto esatto, ha ragione a dire che altre gestioni vengono ignorate a fini Ape, ma quando chiedi la certificazione, devi specificare tu a valere su quale gestione. È vero che su quella separata ci sarà poca gente con 20 anni, ma è possibile.

Gennaro, non va in 730 o dichiarazione dei redditi, è un credito di imposta che viene detratto alla fonte da INPS all'atto della erogazione della pensione.

Algouno, mentre il discorso detrazione/deduzioni, che per ogni altra voce ben potrà essere cancellato, qui no, nel senso che era un presupposto essenziale dell'operazione. Penso impossibile che cancellino quel credito, si esporrebbero ad una causa gigantesca.[/quote]

---

Ho verificato che sarà come gli 80 € ossia l'inps diminuirà la rata automaticamente.

Concordo che non potra' essere abolito il credito in quanto elemento essenziale del contratto! Recuperiamo il 50% degli interessi ...

Grazie per le risposte!

Grazie. Sei stato chiaro e comprensivo. Domani farò come consigliato da te

Leone52 ha scritto: Gentile SanderW, buonasera,
scrivo il seguente commento a causa di un dubbio sortomi riguardo il calcolo dell’ape e il successivo importo della pensione di vecchiaia.
Sono un ex dipendente pubblico che si è dimesso nel 2016, attualmente svolgo solo attività libero professionale e andrò in pensione con il sistema misto nel 2019 (ho 39 anni di contributi).
Non appena è stato possibile farlo, ho compilato e inviato la domanda di accertamento dei requisiti per accedere all’ape volontaria.
L’INPS ha riposto certificando il mio diritto ad accedere all’APE, ma non ha comunicato l’importo dell’APE, né il minimo né il massimo, né l’ammontare lordo o netto della pensione di vecchiaia a cui ho diritto.
Al momento di presentare la domanda di accesso all’APE ho preso conoscenza degli importi minimi e massimi (85%) a cui potevo accedere. Non veniva comunicato nemmeno l’ammontare lordo o netto della pensione di vecchiaia a cui avrei diritto.
L’importo massimo indicatomi, pari all’85% del totale che mi dovrebbe spettare, è anomalo, poiché, in realtà, mi dovrebbe spettare molto di più di quello indicato dall’INPS.
Ho fatto rifare il conteggio ad un CAF ed il calcolo effettuato da loro ha confermato il mio dubbio, cioè che l’importo che dovrebbe spettarmi all’inizio della pensione di vecchiaia dovrebbe essere molto più alto di quello calcolato dall’INPS.
Per intenderci, lo so che quanto indicatomi nel modulo di domanda è pari all’85%, visto che ho richiesto il massimo, mancandomi 16 mesi alla pensione di vecchiaia, quindi ho calcolato il restante 15% e ho scoperto questo importo dubbio.
Tra i calcoli dell’INPS e quelli del CAF ci sono circa 600 euro di differenza.
Le chiedo:
1)come viene calcolato l’importo per l’anticipo pensionistico (nel mio caso 16 mesi)?
2)Come viene calcolato l’importo della pensione di vecchiaia da parte dell’INPS?
3)Può esistere una differenza di 600 euro tra il calcolo INPS e CAF?
4)Sono previste delle penalizzazioni legate alla pensione di vecchiaia o all’accesso all’APE, escludendo ovviamente i costi legati al rimborso del capitale e della quota interessi legati all’APE?
5)Dopo la fase di anticipo, la mensilità spettante di pensione come viene calcolata?

Ciao Leone 53, il massimo richiedibile che viene comunicato nella certificazione APE è sempre relativo a un unico fondo (esempio FPLD), cioè quello in cui sono stati accumulati almeno 20 anni di contributi. Non ho idea di cosa accada nel caso in cui qualcuno abbia accumulato almeno venti anni in più fondi, evento che peraltro ritengo abbastanza raro.

Se tu hai contributi sotto i 20 anni anche presso altro fondo (es. Gestione Separata) questi NON vengono conteggiati nella certificazione APE. Ciò non toglie che ti saranno liquidati nella pensione al raggiungimento dei requisiti previsti dalle leggi vigenti.

Se invece non hai contributi versati in un altro fondo e vedi un disavanzo di € 600 , allora o c'è qualcosa che non torna nei conteggi fatti dall'INPS, oppure i tuoi contributi NON confluiscono automaticamente nei conteggi dell'INPS. Il mio consiglio? Fissa al più presto un incontro tramite call center (Tel. 06 164 164 a pagamento) con la sede INPS a te più vicina e vai a chiarire la cosa.

Ti faccio comunque una domanda fondamentale: sei andato sul sito INPS a "La mia futura Pensione"? Se accedi con il PIN risalirai al il lordo attualmente previsto per quando andrai in pensione. Da questo puoi risalire al netto e quindi capire se sono loro che stanno sbagliando qualcosa o se la ragione è un'altra (contributi versati in altro fondo o cassa e non confluiti automaticamente nel sistema di conteggio dell'INPS).

Spero di esserti stato almeno un po' d'aiuto. Un saluto.

Leo, rispondo per quello che so:
1. 16 mesi= 85% (che vale fra 12 e 24 mesi dalla pensione di vecchiaia)
2 molto complicato, non so nel tuo caso
3 io ho notato differenze fra il calcolo su questo sito e quello dell'INPS. 600 mi sembrano tante...
4 no, non ci sono "penalizzazioni", semplicemente viene sottratta dalla pensione cui avresti diritto la rata di restituzione
5 esattamente come se non ci fosse stato l'anticipo, ma l'anticipo lo devi restituire...(12 rate all'anno per 20 anni)