APE Volontaria [Discussione Unificata]

Gentile SanderW, buonasera,
scrivo il seguente commento a causa di un dubbio sortomi riguardo il calcolo dell’ape e il successivo importo della pensione di vecchiaia.
Sono un ex dipendente pubblico che si è dimesso nel 2016, attualmente svolgo solo attività libero professionale e andrò in pensione con il sistema misto nel 2019 (ho 39 anni di contributi).
Non appena è stato possibile farlo, ho compilato e inviato la domanda di accertamento dei requisiti per accedere all’ape volontaria.
L’INPS ha riposto certificando il mio diritto ad accedere all’APE, ma non ha comunicato l’importo dell’APE, né il minimo né il massimo, né l’ammontare lordo o netto della pensione di vecchiaia a cui ho diritto.
Al momento di presentare la domanda di accesso all’APE ho preso conoscenza degli importi minimi e massimi (85%) a cui potevo accedere. Non veniva comunicato nemmeno l’ammontare lordo o netto della pensione di vecchiaia a cui avrei diritto.
L’importo massimo indicatomi, pari all’85% del totale che mi dovrebbe spettare, è anomalo, poiché, in realtà, mi dovrebbe spettare molto di più di quello indicato dall’INPS.
Ho fatto rifare il conteggio ad un CAF ed il calcolo effettuato da loro ha confermato il mio dubbio, cioè che l’importo che dovrebbe spettarmi all’inizio della pensione di vecchiaia dovrebbe essere molto più alto di quello calcolato dall’INPS.
Per intenderci, lo so che quanto indicatomi nel modulo di domanda è pari all’85%, visto che ho richiesto il massimo, mancandomi 16 mesi alla pensione di vecchiaia, quindi ho calcolato il restante 15% e ho scoperto questo importo dubbio.
Tra i calcoli dell’INPS e quelli del CAF ci sono circa 600 euro di differenza.
Le chiedo:
1)come viene calcolato l’importo per l’anticipo pensionistico (nel mio caso 16 mesi)?
2)Come viene calcolato l’importo della pensione di vecchiaia da parte dell’INPS?
3)Può esistere una differenza di 600 euro tra il calcolo INPS e CAF?
4)Sono previste delle penalizzazioni legate alla pensione di vecchiaia o all’accesso all’APE, escludendo ovviamente i costi legati al rimborso del capitale e della quota interessi legati all’APE?
5)Dopo la fase di anticipo, la mensilità spettante di pensione come viene calcolata?

[email protected] ha scritto: Mi sei stato di grande aiuto ,invierò un ulteriore domanda di verifica con la speranza che questa volta conteggino l'importo intero della mia pensione.In caso contrario credo resterà attiva sempre la prima;essendo già certificata. Avrei anche una riflessione da fare:dal certificativo risultano 831contributi da lavoro dipendente, 214 figurativi non agricoli per eventi diversi da disoccupazione e malattia.totale 1045 pari a venti anni di contributi. da questa contribuzione hanno calcolato il famoso importo minimo e massimo dell'Ape. Poi ci sono altre 782 settimane pari ad altri 15 anni con 155 di figurativi che non
sono stati considerati.Ora io non sono ingrato di calcolare a quanto ammonta l'importo della pensione dei venti anni considerati.Te ne sarei grato se tu mi dessi una mano.Il simulatore compilando la domanda allo stato attuale cioè con 36 37 mesi di anticipo mi da sempre l'importo di 262 euro . Ecco il motivo per cui non ho fatto la domanda.Invece il simulatore inps nella simulazione avanzata con dismissione del lavoro, inserendo qualsiasi importo anche 0 dà sempre 1028 che con l' ape dovrebbe essere l' importo minimo per approvazione. Tanto per non morire di fame. un salutone

mi spiace Umberto, non ci arrivo...

genna ro ha scritto: grazie!
quello che è da tener presente è il credito di imposta mensile che va a diminuire la rata di restituzione e a rendere appetibile/digeribile l'operazione che in sè non è particolarmente vantaggiosa ma un discreto finanziamento....
penso che questo credito verrà riconosciuto mensilmente dall'Inps che virtualmente sommato al rimborso darà la rata nominale del piano di ammortamento... o in sede di 730 come rimborso.... chi sa qualcosa su questo tecnicismo?

ciao

algouno ha scritto: Per tutti coloro che hanno avuto accolto la richiesta e hanno un tormentato rapporto con excel un semplicissimo schema per visualizzare l'ammontare della rata di luglio e il reseconto finale. basta inserire al posto dello zero l importo dellla rata mensile ( le rate sono 43 a decorrere dal 1/7/18 fino al 1/1/21)
se qualcuno ha richieste inconfessabili sforzerò gli ultimi neuroni rimasti per tradurle in excel
( non esagerate però)
buon lavoro

Gennaro, non va in 730 o dichiarazione dei redditi, è un credito di imposta che viene detratto alla fonte da INPS all'atto della erogazione della pensione.

Algouno, io direi che se l'imposizione fiscale diminuisce avremo (quando??) un possibile vantaggio, mentre il discorso detrazione/deduzioni, che per ogni altra voce ben potrà essere cancellato, qui no, nel senso che era un presupposto essenziale dell'operazione. Penso impossibile che cancellino quel credito, si esporrebbero ad una causa gigantesca.

Se vai sul report per il calcolo rata di ammortamento tra le singole voci (taeg / tan/ numero rate ecc) che lo compongono trovi
"rata di rimborso mensile netta che verrà sottratta alle pensione futura" che riporta la somma al netto del credito di imposta
considera che la nascente flat tax prevede solo 2 aliquote e l' annullamento delle deduzioni e detrazioni ma qui navighiamo nella fantapolitica

grazie!
quello che è da tener presente è il credito di imposta mensile che va a diminuire la rata di restituzione e a rendere appetibile/digeribile l'operazione che in sè non è particolarmente vantaggiosa ma un discreto finanziamento....
penso che questo credito verrà riconosciuto mensilmente dall'Inps che virtualmente sommato al rimborso darà la rata nominale del piano di ammortamento... o in sede di 730 come rimborso.... chi sa qualcosa su questo tecnicismo?

ciao

algouno ha scritto: Per tutti coloro che hanno avuto accolto la richiesta e hanno un tormentato rapporto con excel un semplicissimo schema per visualizzare l'ammontare della rata di luglio e il reseconto finale. basta inserire al posto dello zero l importo dellla rata mensile ( le rate sono 43 a decorrere dal 1/7/18 fino al 1/1/21)
se qualcuno ha richieste inconfessabili sforzerò gli ultimi neuroni rimasti per tradurle in excel
( non esagerate però)
buon lavoro

Mi sei stato di grande aiuto ,invierò un ulteriore domanda di verifica con la speranza che questa volta conteggino l'importo intero della mia pensione.In caso contrario credo resterà attiva sempre la prima;essendo già certificata. Avrei anche una riflessione da fare:dal certificativo risultano 831contributi da lavoro dipendente, 214 figurativi non agricoli per eventi diversi da disoccupazione e malattia.totale 1045 pari a venti anni di contributi. da questa contribuzione hanno calcolato il famoso importo minimo e massimo dell'Ape. Poi ci sono altre 782 settimane pari ad altri 15 anni con 155 di figurativi che non
sono stati considerati.Ora io non sono ingrato di calcolare a quanto ammonta l'importo della pensione dei venti anni considerati.Te ne sarei grato se tu mi dessi una mano.Il simulatore compilando la domanda allo stato attuale cioè con 36 37 mesi di anticipo mi da sempre l'importo di 262 euro . Ecco il motivo per cui non ho fatto la domanda.Invece il simulatore inps nella simulazione avanzata con dismissione del lavoro, inserendo qualsiasi importo anche 0 dà sempre 1028 che con l' ape dovrebbe essere l' importo minimo per approvazione. Tanto per non morire di fame. un salutone