Oltre 300 mila domande in una settimana per l'Assegno di Inclusione (Adi), il programma di sostegno economico destinato ai nuclei familiari più vulnerabili, che ha preso il posto del Reddito di cittadinanza. Lo rende noto il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, sottolineando che grazie al lavoro svolto dall’Inps il nuovo strumento è già pienamente operativo e per la prima volta include anche le donne vittima di violenza di genere.
Cos'è l'Assegno di Inclusione
L'Assegno di Inclusione, operativo dal primo gennaio, è stato concepito come un mezzo per fornire supporto economico e promuovere l'inclusione sociale e professionale. Le condizioni per conseguire l'Adi includono requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno, l'Isee come parametro dei mezzi, la situazione reddituale del beneficiario e del suo nucleo familiare, oltre all'adesione a un percorso personalizzato di attivazione e inclusione sociale e lavorativa.
A chi è destinato
L'Assegno di Inclusione è destinato ai nuclei familiari che hanno almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
- disabilità;
- minorenni;
- almeno 60 anni di età;
- condizioni di svantaggio con inserimento in programmi di cura e assistenza dei servizi sociosanitari certificati dalla pubblica amministrazione;
- donne vittime di violenza.
Quanto ammonta l'Adi
L'importo dell'Assegno di Inclusione è variabile e costituito da un'aggiunta al reddito familiare fino a 6.000 euro annui, salendo a 7.560 euro annui se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni o da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari, tutti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza.
Contributo affitto
Inoltre, può essere aggiunto un contributo per l'affitto dell'immobile, fino a un massimo di 3.360 euro annui, o 1.800 euro annui se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni, o da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza. Questa integrazione non influisce sul calcolo della soglia di reddito familiare e non può essere inferiore a 480 euro annui.
Durata del beneficio
Il beneficio dell'Assegno di Inclusione è erogato mensilmente per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi, con la possibilità di rinnovo per ulteriori 12 mesi previa sospensione di un mese. Al termine di ogni periodo di rinnovo, è obbligatoria la sospensione di un mese.
Come richiederlo
La richiesta dell'Assegno di Inclusione può essere presentata tramite modalità telematiche direttamente all'Inps, che riconoscerà il sussidio previa verifica dei requisiti e delle condizioni richieste. In alternativa, è possibile presentare la richiesta presso i patronati e i centri di assistenza fiscale (Caf), previa stipula di una convenzione con l'Inps.