Social card «dedicata a te» irrobustita per acquistare un abbonamento ai mezzi pubblici o per fare carburante. Lo prevede il Decreto energia (dl n. 131/2023) in vigore dal 29 settembre 2023 che affida a un decreto la definizione della disciplina, tra cui la fissazione dell'importo del contributo aggiuntivo. La carta, pertanto, potrà essere utilizzata anche per fare un pieno di benzina oltre che per acquistare beni di prima necessità.
La carta solidale
La carta, prevista dalla legge bilancio 2023 (legge 197/2022), ha debuttato questa estate come ulteriore misura per contrastare gli effetti del caro vita. Eroga un contributo una tantum di 382,5€ a nucleo familiare con il quale possono essere acquistati esclusivamente i beni alimentari di prima necessità presso tutti gli esercizi commerciali. Il contributo è attribuito su carta elettronica, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane attraverso la società Postepay. Le carte, operative dal 15 luglio, andavano attivate facendo il primo pagamento entro il 15 settembre.
Ne beneficiano i cittadini appartenenti ai nuclei composti da almeno tre persone, residenti, in possesso dei seguenti requisiti al 12 maggio 2023: iscrizione all'anagrafe comunale di tutti i componenti del nucleo della DSU (domanda Isee); Isee ordinario, in corso di validità, non superiore a 15.000 euro. La carta non spetta ai nuclei in cui, alla predetta data, sono presenti titolari di reddito di cittadinanza, reddito d'inclusione e qualsiasi altra misura d'inclusione sociale o sostegno alla povertà o percettori di Naspi o Dis-Coll, indennità mobilità, fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito, cassa integrazione guadagni e ogni altro sussidio per disoccupazione a carico dello stato.
Contributo aggiuntivo
L'art. 2 del dl n. 131/2023, al il fine di sostenere il potere d'acquisto dei nuclei familiari meno abbienti, dispone l’estensione dei beni acquistabili con la carta comprendendo anche i carburanti, nonché, in alternativa, gli abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale. Per il contributo aggiuntivo sono stati stanziati 100 mln di euro. La fissazione precisa dell'importo del contributo aggiuntivo e le altre regole di utilizzo arriveranno da uno specifico decreto interministeriale (ministro imprese e made in Italy, ministro dell'economia e ministro agricoltura) atteso entro 30 giorni dall'entrata in vigore del decreto energia, quindi entro il 29 ottobre.