Il mancato coordinamento delle norme in materia di integrazione salariale tra la legge di bilancio (legge n. 178/2020) ed il decreto sostegni (dl n. 41/2021) rischiava, infatti, di creare una soluzione di continuità tra periodi temporali. Infatti la legge Bilancio 2021, ha esteso la Cig Covid di 12 settimane dal 1° gennaio al 31 marzo 2021 (in realtà 25 marzo 2021) ; il dl sostegni ha previsto altre 13 settimane di Cigo e 28 di Aso e Cigd, a partire dal 1° aprile al 30 giugno. Pertanto, restava fuori il periodo dal 25 marzo al 1° aprile.
A scongiurare il problema è un'interpretazione estensiva che l'Inps fornirà in una circolare, su conforme parere del ministero del lavoro. In pratica, verranno evitati i «vuoti» di copertura di Cig Covid per la settimana dal 29 marzo al 4 aprile. L'Inps spiega che, poiché il primo giorno lavorativo del 2021 è stato il 4 gennaio, le 12 settimane decorrenti dal 4 gennaio terminano il 28 marzo. Nella circolare verrà chiarito che le ulteriori 13 settimane del decreto Sostegni comprendono i periodi decorrenti dalla settimana in cui è collocato il 1° aprile. Ciò significa che sono coperti dal decreto Sostegni anche i giorni lavorativi del 29, 30 e 31 marzo. In questo modo non ci saranno periodi di scopertura per i lavoratori, salvo per i datori di lavoro che hanno fatto ricorso alla Cig sabato 2 gennaio per i quali le settimane terminavano il 27 marzo per tornare a decorrere dal 29 marzo.