Si tratta dell'ennesima proroga settoriale nonostante le disposizioni previste dal DM 83473/2014 che aveva sancito dal 1° gennaio 2017 la completa soppressione degli istituti di cassa integrazione e mobilità in deroga, segno evidente delle difficoltà susseguenti al periodo di transizione. Come noto il citato Decreto Ministeriale aveva indicato che a decorrere dal 1° gennaio 2016 e sino al 31 dicembre 2016 il trattamento di mobilità in deroga potesse essere concesso per non più di quattro mesi, non ulteriormente prorogabili, più ulteriori due mesi nel caso di lavoratori residenti nelle aree del mezzogiorno entro comunque un periodo complessivo non superiore a tre anni e quattro mesi. Sul punto però era stata già stata approntata una proroga dal Decreto legislativo 185/2016 (cfr: Circolare del Ministero del Lavoro 34/2016) che ha consentito alle Regioni e alle Province Autonome di concedere provvedimenti di mobilità in deroga con effetti di durata oltre la data del 31 dicembre 2016 solo nel caso in cui il trattamento in parola abbia avuto inizio entro la fine dell’anno 2016 oppure con decorrenza successiva al 31 dicembre 2016 purchè la mobilità in deroga sia consecutiva esclusivamente alla fruizione di un precedente intervento di mobilita' ordinaria scaduto dopo il 31 dicembre 2016. Ora una nuova proroga, questa volta con specifico riguardo alle cd. Aree di Crisi Complessa come individuate nella tavola sottostante.
Mobilità in Deroga, Spunta la proroga nel 2017 nelle Aree di crisi complessa
Dario Canova
Domenica, 04 Giugno 2017