Naspi, ecco come i periodi neutri influiscono sulla prestazione

Davide Grasso Mercoledì, 02 Settembre 2015
Anche i periodi di lavoro all'estero in paesi non convenzionati sono utili per allargare il periodo entro il quale ricercare i requisiti contributivi per la fruizione dell'assegno contro la disoccupazione.
I periodi di aspettativa sinda­cale, quelli di cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga con sospensione del­l'attività a zero ore, i periodi di la­voro all'estero in Paesi non con­venzionati sono da considerarsi "neutri" ai fini del conseguimento della Naspi. E quindi determinano un allungamento temporale del periodo entro cui si devono ricercare sia le 13 settimane di contribuzione sia le 30 giornate di lavoro effettivo per ottenere il diritto alla nuova indennità di disoccupazione. 

Si tratta di una importante precisazione che rende più agevole la fruizione della presta­zione. Vediamo perchè. Si immagini un lavoratore che ha perso, involontariamente, il posto di lavoro il 15 luglio 2015. Per la determinazione della durata e della misura della Naspi si dovrà fare riferimento alla contribuzione previdenziale, comprensiva di quota DS ed Aspi, versata negli ultimi 4 anni, cioè a partire dal 15 luglio 2011. Ma se il lavoratore ha fruito, in questo periodo, di una cassa integrazione a zero ore per 24 mesi, si immagini dal 1° agosto 2009 al 1° agosto 2011, il periodo di "osservazione" si dilata di una durata eguale al periodo neutro. E passa, pertanto, dal 15 luglio 2011 al 15 luglio 2009 perchè i 15 giorni non fruiti nell'ultima parte del luglio 2011 si vanno ad aggiungere in "coda" al periodo neutro, cioè a ritroso dal 1° agosto 2009. GamsinSe nel quadriennio così ampliato “si rinviene” un ulteriore evento neutro, il quadriennio dovrà essere ulteriormente ampliato in misura pari alla durata dell’evento rinvenuto. Il procedimento di ampliamento si protrae fino alla ricostruzione del periodo di osservazione di 48 mesi (quadriennio) al netto degli eventi neutri. Così ad esempio se tra il 1° giugno 2009 ed il 31 luglio 2009 il lavoratore era coinvolto in un altro periodo neutro ai fini della naspi, il periodo di osservazione si allunga ancora, passando dal 15 luglio 2009 al 15 maggio 2009. Un analogo ampliamento si ha nel periodo di 12 mesi entro il quale bisogna ricercare le 30 giornate di lavoro effettivo. 

I periodi di inoccupazione o disoccupazione non danno comunque luogo a neutralizzazioni ed a conseguenti ulteriori ampliamenti del quadriennio; tuttavia non determinano, di per sé, interruzione della ricostruzione del quadriennio di osservazione. La seguente tavola consente quindi di tenere sott'occhio quali sono quei periodi "neutri" ai fini della ricerca dei requisiti delle 13 settimane di contribuzione e/o delle 30 giornate di lavoro effettivo. 

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