Per le lavoratrici c'è anche una ulteriore stretta dovuta allo stop della cd. opzione donna. L'articolo 1, comma 9 della legge 243/04 fissa infatti al 31 dicembre 2015 la scadenza della possibilità di chiedere la pensione a 57 anni e 35 di contributi in cambio dell'assegno calcolato con il sistema contributivo. Dal prossimo anno, dunque, questo canale andrà in soffitta a meno di una proroga in extremis del Governo all'interno delle misure sulla cd. flessibilità in uscita. GamsinPer quanto riguarda la pensione anticipata saranno necessari 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Anche il prossimo anno vedrà la conferma della misura che blocca l'applicazione delle riduzioni dell'1-2% dell'assegno per chi non ha i 62 anni.
La legge di stabilità 2015 (articolo 1, comma 113 della legge 190/2014) ha infatti fermato le riduzioni sino al 31 dicembre 2017. Per ora questa è l'unica novità positiva che si è riusciti a portare a casa dopo lunghe battaglie politiche.