Ad oggi risultano effettuate circa duecentomila simulazioni. Le procedure per la certificazione del diritto all’APE sono state messe a disposizione delle sedi territoriali dell’Inps dal 16 marzo. Dal 30 dello stesso mese, l’Istituto sta provvedendo ad inviare ai soggetti interessati le certificazioni del diritto all’APE volontario. L'Inps indica che delle 6684 domande accolte ben 5.000 sono relative a coloro che possono richiedere, entro il 18 aprile 2018, i ratei arretrati maturati, e 214 sono coloro che, al fine di integrare il requisito minimo di durata dell’APE (cioè sei mesi), devono necessariamente richiedere, entro il 18 aprile 2018, i ratei arretrati maturati. Pena la perdita del diritto al conseguimento dell'anticipo.
La disciplina vigente in materia di APE ha infatti previsto che coloro che hanno maturato i requisiti per l’accesso al beneficio (almeno 63 anni di età e 20 anni di contribuzione) in una data compresa tra il 1° maggio 2017 e il 18 ottobre 2018, possono richiedere, entro il 18 aprile 2018, la corresponsione di tutti i ratei arretrati maturati a decorrere dalla data di maturazione dei requisiti. Il comunicato dell'Inps conferma, tuttavia, che l'inoltro della domanda di accesso all'Ape non può essere ancora effettuata nelle more dell'adesione formale degli istituti di credito e di assicurazione. Nessun accenno, inoltre, alla possibilità di una proroga del termine del 18 aprile nel caso in cui la procedura non dovesse essere sbloccata in tempo utile. Nei giorni scorsi era stato anticipato che la procedura potesse essere avviata dal 13 Aprile.