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- Forli', 17 mag. - "Il tempo dei pagliacci e' finito, ora tocca a gente seria che porta la bandiera tricolore, che non fischia l'inno nazionale": lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in chiusura del suo intervento, al parco urbano di Forli', nel corso del quale ha piu' volte ribadito che questa volta spetta al Pd salvare l'Italia. Renzi ha chiesto ai forlinesi, venuti in migliaia ad acclamarlo (circa 6-7 mila secondo quanto riferisce il Pd), di lanciare un segnale di speranza in tal senso, sostenendo anche il candidato sindaco Davide Drei. "Tocca a noi salvare l'Italia, e ridare speranza: o il Pd salva l'Italia o l'Italia non la salva nessuno" ha detto il presidente del Consiglio. A Forli' Renzi sostiene il candidato sindaco, Davide Drei. "Non vi chiedo di avere fiducia in me ma in noi, in voi". "Col 'ghe pensi mi' non siamo andati da nessuna parte", ha detto ancora Renzi, spiegando che il vero rischio viene da un'altra direzione. "Non e' piu' dall'antenna televisiva - ha spiegato - ma dal blog, ma sono due facce della stessa medaglia". Nel comizio, Renzi ha ribadito: "Come c'e' una Daspo per i tifosi violenti, serve una Daspo ai politici che prendono tangenti". .

- Forli', 17 mag. - "Caro Beppe gufo non si fischia l'inno nazionale: l'inno non si fischia, lo portiamo nelle scuole e prima di essere democratici siamo italiani". Questo il messaggio inviato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel suo intervento elettorale a Forli', al leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. Piu' volte nel corso del suo intervento, Renzi ha invitato a guardare al Pd come unica possibilita' per salvare l'Italia, spiegando che "il tempo dei pagliacci e' finito" e difendendo ancora una volta il bonus da 80 euro che, ha detto, "molti definiscono mancia elettorale: si vergognino - ha aggiunto - ad utilizzare al parola elemosina". "Non promettiamo il reddito di cittadinanza e il reddito di Stato - ha concluso Renzi - gli italiani vogliono il lavoro". .
- Roma, 17 mag. - Le elezioni nelle due Regioni a statuto ordinario, Piemonte e Abruzzo, in calendario domenica 25 maggio, interesseranno 4.848.122 elettori, di cui 2.343.707 maschi e 2.504.415 femmine; le sezioni saranno 6.476. E' il Viminale a fornire i dati sul corpo elettorale "aggiornati alla revisione straordinaria delle liste elettorali effettuata alla data del 45esimo giorno antecedente la data delle votazioni". Le elezioni in 3.918 comuni di regioni a statuto ordinario e della Sardegna (la cui organizzazione e' curata dal ministero dell'Interno) interesseranno 16.852.215 elettori, di cui 8.180.596 di sesso maschile e 8.671.619 di sesso femminile; le sezioni saranno 21.058. .
- Roma, 17 mag. - Domenica 25 maggio, dalle 7 alle 23, si svolgeranno le operazioni di voto per le elezioni dei 73 membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, dei presidenti e dei consigli regionali dell'Abruzzo e del Piemonte e dei sindaci e dei consigli di 3.900 Comuni delle regioni a statuto ordinario (di cui 24 capoluoghi di provincia). Nella medesima data - ricorda il ministero dell'Interno - si votera' per l'elezione dei sindaci e dei consigli comunali in 131 comuni del Friuli Venezia Giulia, in 37 Comuni della Sicilia ed in 18 Comuni della Sardegna (di cui 2 capoluoghi di provincia). In caso di effettuazione del turno di ballottaggio per l'elezione dei sindaci si votera' domenica 8 giugno dalle 7 alle 23. Lo scrutinio dei voti per il Parlamento europeo iniziera' a partire dalle 23 di domenica 25 maggio, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l'accertamento del numero dei votanti. Per le elezioni regionali e comunali, dove previste, lo scrutinio verra' rinviato alle 14 di lunedi' 26 maggio, dando la precedenza allo spoglio delle schede per le elezioni regionali.
- Forli', 17 mag. - "Come c'e' una Daspo per i tifosi violenti, serve una Daspo ai politici che prendono tangenti". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, in un comizio per le elezioni europee, aggiungendo che lo scandalo delle tangenti non e' accettabile "mai piu'". .
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