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- Roma, 19 mag. - E' ancora scontro tra Beppe Grillo e Matteo Renzi, con il comico genovese che attacca il premier nel giorno in cui sale l'attesa per la sua partecipazione a 'Porta a Porta'. Un'intervista di un'ora in diretta dalle 23,20 segna l'approdo del leader del M5s nel salotto per eccellenza della tv pubblica. All'indomani dell'ennesimo botta e risposta, Grillo pubblica un post sul suo blog in cui preconizza che il premier perdera' le elezioni europee e ad attenderlo ci sara' una "lupara bianca": "il 26 di maggio, dopo le elezioni perse, partira' la caccia a Renzie. I dati economici peggioreranno di botto, gia' la discesa e' iniziata... L'Italicum sara' abbandonato come un ferrovecchio insieme alla riforma del Senato. La colpa sara' solo sua, di Renzie" e "dovranno inventarsi un nuovo premier zombie per evitare le elezioni anticipate, dopo Rigor Montis, Capitan Findus e Renzie sara' il turno forse di Alfano in un governo di unita' nazionale (dettato come sempre dall'emergenza) di cui Berlusconi deterra' la golden share. Il Governo delle Laide Intese". E allora, secondo il leader del Movimento 5 stelle "la lupara bianca attende Renzie che in fondo e' uno smargiasso, un fanfarone, quello che si vede quando apre bocca, ma va avvertito, e' un essere umano anche lui. Il Sistema assume i suoi uomini a progetto, se ci riescono, bene, altrimenti vengono fatti scomparire nel nulla. Come per la mafia. Lupara bianca. Renzie e' stato assunto a progetto per vincere le elezioni europee che perdera'".

Renzi replichera' stasera dalla piazza di Napoli, ma intanto con un tweet riporta il confronto sui provvedimenti del governo: "Settimana chiave per #scuola. Abbiamo sbloccato il patto di stabilita', come promesso. Venerdi' risposte sindaci, poi cantieri #italiariparte". E la rete dem si scatena con l'hashtag #iononvotoM5S. Anche Silvio Berlusconi attacca Grillo, "oggi di pericoli ce ne sono due: la sinistra e Grillo che a me fa molta paura". Tra il Pd e il M5s "Grillo mi preoccupa non molto, di piu'", afferma l'ex premier: "uno che pensa di fare del male a una creatura cosi'", spiega riferendosi alle parole del leader 5 stelle sul barboncino Dudu', "puo' fare di tutto. Grillo ha una sua coerenza nella violenza, perche' non fa nessun progetto in positivo: sa come ha chiamato il cane della sua famiglia? Delirio....".

 Il Governo è pronto mediante la presentazione di un emendamento al decreto Irpef in corso di conversione in Parlamento ad una revisione della tassazione dei rendimenti finanziari per le Casse pensionistiche dei professionisti. 

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E' quanto si apprende dal quotidiano Italia Oggi secondo le dichiarazioni rilasciate dal Presidente dell'Inpgi e dell'Adepp, l'associazione degli enti previdenziali privatizzati, Andrea Camporese che ha annunciato che il governo potrebbe evitare l'impennata dal 20 al 26 per cento dell'imposta ed anzi procedere ad una riduzione del tributo.

L'annuncio arriva nel corso di uno degli incontri presso Palazzo Mezzanotte Milan a cui ha partecipato Camporese: "Quello che si schiude, adesso, è più di uno spiraglio per evitare il rincaro del prelievo sulle entrate dagli investimenti effettuati dagli istituti, afferma Camporese, giacché è interessata la maggioranza di governo in tutte le sue componenti nella revisione di una norma, contenuta nel decreto 66/2014, che imporrebbe al sistema privatizzato uscite particolarmente rilevanti, che inciderebbero, lamenta più di un vertice di ente, sugli assegni e sulle misure di assistenza destinati a migliaia di persone. «Voglio ricordare», ha chiarito Camporese, che «in 17 paesi europei la tassazione sulle rendite finanziarie degli enti di previdenza è pari a zero», sottolineando come le casse dei professionisti eroghino pensioni di primo pilastro e, perciò, continua ad apparire iniquo, al di là dell’aumento, un duplice canale di tasse, giacché vi sono anche quelle da versare sulle prestazioni erogate alla platea degli iscritti.

Ecco perché, conclude, non soltanto bisogna fermare l’ipotesi di un incremento al 26%, ma occorre ricondurre la soglia ad un livello ben più basso di quello attuale che, stando alle informazioni avute dai tecnici dell’esecutivo che stanno stilando l’emendamento, si aggirerebbe intorno al 12%.

- Roma, 19 mag. - Beppe Grillo torna ad attaccare Matteo Renzi e lo fa con la consueta retorica incendiaria. "Prevenire e' meglio che curare" scrive sul suo blog, "La lupara bianca attende Renzie che in fondo e' uno smargiasso, un fanfarone, quello che si vede quando apre bocca, ma va avvertito, e' un essere umano anche lui. Il Sistema assume i suoi uomini a progetto, se ci riescono, bene, altrimenti vengono fatti scomparire nel nulla. Come per la mafia. Lupara bianca. Renzie e' stato assunto a progetto per vincere le elezioni europee che perdera'".

"Chi si ricorda di Enrico Letta, il cocco di Napolitano, che spopolava sulle prime pagine dei giornali e nei programmi televisivi? Oggi - prosegue il post - non lo intervistano neppure piu' Giletti e la Gruber... E' sparito dal mattino alla sera. Solo qualche foto di spalle con il figlio per strada in stile viale del tramonto. E Rigor Montis, il nuovo De Gasperi? E' finito in Sciolta Civica e persino alla Bocconi il custode non lo saluta piu' e gli studenti fanno finta di non riconoscerlo. Gente che ha fallito e, come avviene per i mafiosi, chi fallisce viene punito. Lupara bianca". Dunque "il 26 di maggio, dopo le elezioni perse, partira' la caccia a Renzie. I dati economici peggioreranno di botto, gia' la discesa e' iniziata... L'Italicum sara' abbandonato come un ferrovecchio insieme alla riforma del Senato. La colpa sara' solo sua, di Renzie. Le maestre non lo faranno piu' entrare nelle scuole. Cazzullo accampera' degli impegni per non intervistarlo. Dovranno inventarsi un nuovo premier zombie per evitare le elezioni anticipate, dopo Rigor Montis, Capitan Findus e Renzie sara' il turno forse di Alfano in un governo di unita' nazionale (dettato come sempre dall'emergenza) di cui Berlusconi deterra' la golden share. Il Governo delle Laide Intese".

Per il blog di Grillo "la prima riforma, improrogabile, sara' quella della Giustizia. Renzie questo lo sa e deve prepararsi una via di fuga per non scomparire nell'oblio di Rignano sull'Arno di cui, impegnandosi, potrebbe diventare consigliere e persino assessore. Alcune possibilita': chiedere a Berlusconi di sostituire nella prossima stagione la De Filippi; fare un provino come venditore di aspirapolvere Folletto; chiedere a Prandelli di accompagnarlo come motivatore ai mondiali in Brasile; proporsi come testimonial per una societa' di biciclette e, ultima risorsa, stalliere o bibliotecario ad Arcore dopo la dipartita per diversi motivi di Mangano e Dell'Utri. L'importante e' rimanere a galla. Comparire per non scomparire. Chi fallisce il progetto paga con la lupara bianca. Renzie stai all'occhio, anzi stai sereno".

Il Governo promuoverà, nei prossimi giorni, un emendamento che sposta a dopo la stagione estiva il pagamento dei canoni demaniali marittimi. E' l'annuncio fatto dal sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta durante una iniziativa con gli operatori marittimi organizzata dal candidato sindaco Fabio Ubaldi.

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«Come lo scorso anno - ha detto Baretta - nel fissare il nuovo termine dei pagamenti al 15 settembre, si tiene conto delle esigenze degli operatori turistico balneari, spesso costituiti da piccoli imprenditori che investono su un settore strategico e che hanno bisogno di certezze sul futuro. Si tratta, dunque, di un provvedimento giusto che ci consente anche di preparare meglio - in un clima, mi auguro, di collaborazione con gli operatori - una vera riforma del settore, da troppo tempo attesa e rifissando il termine del 15 ottobre. In questa prospettiva l'Italia deve cogliere l'occasione offerta dal semestre di Presidenza europea per chiedere che l'Europa riconosca la specificità del nostro Paese su questo settore».

- Roma, 19 mag. - Fa il Papa come lo farei io...", ribadisce Silvio Berlusconi a Mattino cinque, commentando la foto di Papa Francesco. "E a chi mi ha fatto notare che abbiamo gli stessi anni ho replicato: "pero' io gli anni li porto meglio", ha aggiunto l'ex premier scherzando. "Papa Francesco e' molto simpatico e ha rilanciato la Chiesa nel mondo", ha infine concluso.
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