Il tasso di sostituzione rappresenta il rapporto in % tra l'importo del primo rateo pensionistico e l'ultimo stipendio o reddito percepito prima del pensionamento.
Il decreto legge 4/2019 consente ai lavoratori che hanno raggiunto entro il 31 dicembre 2021 62 anni e 38 anni di contributi di accedere alla pensione.
Oltre all'astensione obbligatoria dal rapporto di lavoro e alla relativa indennità di maternità il legislatore ha introdotto in questi ultimi anni una serie di ulteriori sostegni in favore delle lavoratrici dipendenti ed autonome.
Le maggiorazioni convenzionali dell'anzianità contributiva sono particolari agevolazioni sul piano contributivo correlate al lavoro svolto che consentono l'accreditamento di un ulteriore periodo contributivo che si somma a quello già versato.