L'esperto Risponde

La rubrica di consulenza ai lettori sulle principali questioni previdenziali

La salvaguardia pensionistica non cancella la pensione supplementare

La salvaguardia pensionistica non cancella la pensione supplementare

Franco Rossini 14/07/2022 Previdenza

I pensionati titolari di una pensione in regime di salvaguardia possono conseguire una pensione aggiuntiva sulla base dei contributi versati dopo il pensionamento o per l'attività professionale eventualmente svolta con iscrizione alla cassa professionale.


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Con la collaborazione di

Franco Rossini
Consulente con specializzazione in diritto del lavoro e della previdenza

Bruno Benelli
Collaboratore Confals e autore di numerosi saggi ed approfondimenti in materia previdenziale.

Carmine Diotallevi
Formatore Spi Cgil, ex dipendente Inpdap con pluriennale esperienza sulle previdenza del pubblico impiego

Dario Seghieri
Esperto in previdenza sociale, da anni autore di libri e di articoli su diversi siti web di settore.

Rossini V

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Franco Rossini, già avvocato ed esperto in diritto del lavoro e della previdenza collabora dal 2013 con PensioniOggi.it. 

Le Risposte del Dott. Franco Rossini

sono nato il 13/12/1952 e sono stato assunto presso un'azienda del settore privato il 25/07/77. In data 01/07/2010 sono entrato in mobilità, grazie ad un accordo Azienda/Sindacati/Ministero del Lavoro.In precedenza ho ricongiunto 14 mesi di servizio militare e 5 mesi di titolare di impresa artigiana. Sono salvaguardato? Quando andrò in pensione Grazie e Distinti Saluti Luciano
 

Ricordo che il Dl 201/2011 salvaguarda i lavoratori collocati in mobilità alla data del 4 Dicembre 2011 a condizione che questi maturino i requisiti di accesso alla pensione entro la fruizione dell'indennità di mobilità. Nel caso di specie, immaginando una durata triennale della mobilità, non sarebbe un soggetto salvaguardato perchè entro il mese di luglio 2013 non maturerebbe la quota “97” necessaria, secondo la vecchia disciplina, per conseguire il diritto alla pensione. Ricordo che è possibile verificare se si è inclusi tra i salvaguardati tramite questo programma.

Un Cordiale Saluto



Sono un esodata Enel in data 30/12/2009 con incentivo. con 36 anni ed 8 mesi di contributi. Prima della riforma Maroni, dovevo percepire la pensione ad aprile 20013 spostata poi a novrembe dello stesso anno. Al 26 ottobre 20012 compio sessanta anni. Dovrei rientrare in Milleproroghe, esatto? Grazie. Vincenzina

Sì è corretto. Se raggiunge i 60 anni ad ottobre 2012 la pensione avrà decorrenza novembre 2013. Un Cordiale Saluto



Salve, sono nato il 04/12/1950 e sono un ex funzionario di E.Tr. spa Servizio Riscossioni Tributi (Equitalia) attualmente con assegno straordinario per il sostegno del reddito dal 01/01/2007 e dovrei maturare la pensione d'anzianità dal 01/01/2015. Alla luce della riforma Fornero vorrei, cortesemente, sapere se rientro nelle categorie salvaguardate. Grazie anticipatamente per la risposta. Saluti Mimmo
Sì è un soggetto salvaguardato in quanto alla data del 4 Dicembre 2011 è titolare dell'assegno di solidarietà di settore. Un Saluto



Sono una dipendente di Poste Italiane S.P.A. Ho 56 anni, 35 anni e quattro mesi di contributi ad aprile 2012, ho lavorato di notte, saltuariamente, per alcuni anni e sono invalida al 35% già al mio ingresso nel mondo del lavoro. Potrebbe dirmi quando andrò in pensione anche con un po’ di penalizzazione? Le sarei veramente grata della risposta. La saluto Carolina

La prima finestra utile per andare in pensione è quella del regime sperimentale donna al raggiungimento di 57 anni e 3 mesi di età e 35 anni di contributi nel Luglio 2013 con decorrenza dal mese di agosto 2014. La penalizzazione, dato il passaggio al sistema totalmente contributivo può raggiungere il 25% circa del trattamento. Un saluto


Lavoro dal 1° aprile 1974, sono nata il 10.02.53, qundo posso andare in pensione? Sono impiegata statale. Varrica

Può andare in pensione anticipata dal mese di Novembre 2015. Ricordo che è possibile calcolare quando si va in pensione qui. Un Cordiale saluto


Buongiorno, sono nato il 2-5-54 lavoro nella ditta Alenia di Caselle (Torino) compio 40 anni di lavoro ad ottobre 2014, il 23-12-2011 ho firmato un accordo di 15 mesi circa di cassa integrazione con poi un periodo di 3 anni di mobilità.  Rientro nei salvaguardati o dovrò rientrare in ditta e andare in pensione con le nuove regole? Grazie e saluti. Armando

Non fa parte dei salvaguardati. Il decreto salva italia salvaguarda solo i lavoratori collocati in mobilità sulla base di accordi sindacali intercorsi antecedentemente alla data del 4 Dicembre 2011. Se la firma è avvenuta successivamente a tale data non rientra in tale categoria.

Un cordiale saluto



Egr. Dr. Rossini
sono un soggetto bancario salvaguardato ma per il noto vincolo di bilancio attendo come Lei mi ha confermato l'emanazione del decreto previsto entro il 30/06/2012.  Ad ogni buon conto la mia uscita dal mondo del lavoro sarebbe scadenzata al 30/11/2013 ovvero al compimento dei 40 anni di contributi. Nell'ipostesi che il decreto mi autorizzasse ad uscire con immissione al fondo solidarietà "bancari" rimarrei verosimilmente 14 mesi al fondo per poi giungere alla mia finestra di pensione previgente del 01/03/2015. Desideravo in proposito chiederLe il computo della pensione sarebbe tutto con il sistema retributivo??  Grazie ancora e distinti saluti
Fulvio

Mi pare di comprendere che al 31.12.2011 faceva parte di quei lavoratori appartenenti al sistema retributivo. In tal caso la Riforma Fornero ha disposto che solo le anzianità maturate successivamente al 31.12.2011 saranno calcolate con il sistema contributivo pro rata, il resto rimane con il calcolo retributivo.



Buongiorno, sono una signora ex-dipendente unicredit in esodo dal 01/01/2008. ho precepito un assegno di sostegno fino al 01/01/2012. Ho compiuto 60 anni il22/01/2012 . Con lettera del INPS del 2008 avrei maturato i requisiti per la pensione di anzianita' IL 01/02/2012. . Ho ricevuto una lettera 8 marzo 2012 dall'INPS in cui mi respingono la domanda di pensione con motivazione "soggetto non salvaguardato" . personalmente penso che e' un errore perche' io ritengo di essere salvaguardato. Per il momento INPS non sa rispondere quando ci sara' la mia nuova finestra  Vorrei sapere so ho diritto agli arretrati?  GRAZIE Eva maria

Sarebbero necessari ulteriori dettagli. In generale confermo che sarebbe un soggetto salvaguardato in quanto titolare di una prestazione a carico dei fondi di solidarietà di settore. A seguito delle nuove finestre mobili la pensione avrà decorrenza non prima della data del 1.2.2013. Gli istituti previdenziali non sono ancora in grado di accettare o meno la domanda di pensionamento dei salvaguardati perchè sono in attesa della promulgazione di un decreto in arrivo entro il 30 Giugno che dovrà fissare le modalità di ammissione al beneficio. Per tale ragione è indispensabile attendere.
Quanto alla possibilità di ottenere gli arretrati non sussiste tale diritto ma ritengo che possa avvalersi del beneficio di cui all'articolo 12, comma 5-bis, Dl 78/2010 e successive modifiche che consente a 677 lavoratori, tra cui anche coloro che ricevono una prestazione a carico dei fondi di solidarietà di settore, di ottenere il prolungamento dell'assegno di sostegno al reddito fino all'apertura della nuova finestra di decorrenza. Per dettagli consiglio di visionare il messaggio Inps n. 1648 del 2012 e il Decreto 63655 del 2012.

 


Buona sera Dottore, io credo di averLe scritto un pò ovunque, purtroppo non ho mai ricevuto riscontro . Sono una ex dipendente Poste di 59 anni, nata 29.8.53, ho firmato l'accordo all'esodo in 24.5.2010, ed ho lavorato fino al 30.6.2010, con un totale di 36 anni e 3 mesi di contributi. Il mio primo rateo di pensione sarebbe dovuto essere il 1° gennaio 2014. Rientro fra i salvaguardati o stò nel LIMBO??? La ringrazio della Sua attenzione.

Mi dispiace non essere in grado di evadere tutte le domande ma oltre taluni limiti “fisici” non riesco ad andare. Dispiace anche che la risposta sia negativa. Il Dl 216/2011 ha salvaguardato gli “esodati” che abbiano risolto consensualmente il rapporto di lavoro entro il 31.12.2011 a condizione che la decorrenza della pensione, calcolata secondo la disciplina vigente al 31.12.2011, si collocasse entro la data del 6 Dicembre 2013. Nel suo caso il primo rateo sarebbe al di là di tale data e dunque non è possibile considerarsi tra i salvaguardati. Ricordo che può tuttavia uscire tramite il pensionamento di cui all'articolo 1, comma 9 della legge 243/04 (regime sperimentale donna) in quanto ha compiuto 57 anni e 35 anni di contributi. L'opzione comporterà una decurtazione dovuta al passaggio al sistema di calcolo contributivo.

Un Cordiale saluto



sono nata il 04091957e sono infermiera professionale .dal15071982 al 01051984 ho lavorato col contratto a prestazione d'opera; dal 020584 con incarico fino al giugno successivo e poi a tuttora a tempo indeterminato .ho riscattato e pagato i tre anni di studio del corso per infermiere .poichè ho saputo della possibilità per le donne di andare in pensione con 35 anni di contributi e 57 anni di età anagrafica desidererei sapere se rientro in tale possibilità e se si quando potrei andare in pensione e con quale percentuale di decurtazione.la ringrazio per la sua disponibilità e cortesia, Anna M.

Il pensionamento con il regime sperimentale donne (57 anni e 35 anni di contributi) è disponibile per coloro che entro il 31 Dicembre 2015 maturano la decorrenza della pensione (comprensiva dunque della finestra di accesso di 12 mensilità). E' quanto ha precisato l'Inps con la Circolare n 35/2012. Nel suo caso ciò non sembra verificarsi perchè compirà 57 anni e 3 mesi (deve infatti anche aggiungersi dal 2013 l'adeguamento all'aspettativa di vita) nel dicembre 2014 con decorrenza 1 Gennaio 2016.


Buonasera!
Ex dipendente Provincia di Milano. Per gravi motivi familiari ho rassegnato le dimissioni volontare in data 23/11/2011, con decorrenza 5/3/2012, in quanto per legge ho dovuto dare un preavviso di almeno 2 mesi, con presa d'atto da parte del mio Ente in data 30/11/2011 . A febbraio 2012 ho maturato 39 anni di contributi e 59 anni di età. in data 6/3/2012 ho presentato all'Inpdap domanda di prosecuzione volontaria.  Poichè le dimissioni sono state presentate prima dell'entrata in vigore della nuova legge, in quanto ritenevo di pagare un anno di volontaria per raggiungere i 40 anni, oggi mi trovo senza stipendio e senza pensione non più per 1 anno + finestra ma per 3 anni e 6 mesi (secondo i nuovi calcoli) le chiedo di conoscere se posso rientrare (per analogia) agli esodati.
La ringrazio se vorra darmi una cortese risposta Giuseppe

La risposta ritengo sia negativa. La domanda di prosecuzione volontaria è avvenuta successivamente alla data limite del 4 Dicembre 2011 e non può considerarsi all'interno dell'emendamento esodati di cui all'articolo 6, comma 2-ter del Dl 216/2011. Questo perchè tra le altre condizioni imposte è necessario maturare la decorrenza del trattamento pensionistico entro la data del 6 Dicembre 2013, circostanza che nel caso specifico non può verificarsi.

Un Cordiale Saluto


Questo è il mio quesito: sono nata l'8 febbraio 1953. Sono entrata in Banca il 1 gennaio 1972 ininterrottamente fino al 30 giugno 2009, data in cui ho usufruito del fondo esuberi.Ho finito 40 anni di anzianità lavorativa il 31 dicembre 2011. Ho percepito la retribuzione fino al 1 marzo 2012 e poi più nulla. Non faccio parte degli esodati salvaguardati? Per quanto tempo non percepirò nessuna retribuzione? Cordalissimi saluti. Rossella


Non fa parte dei salvaguardati perchè ha già maturato il diritto alla pensione entro il 31.12.2011. Nel caso di specie la Riforma Fornero non si applica. La decorrenza della pensione dovrebbe avvenire dal 1 Gennaio 2013. Un Saluto



Buonasera
sono una ex bancaria entrata nel novembre 1974 a ll'età di 17 anni del Banco di Roma ora Unicredit e sono entrata nel fondo di solidarietà in data 1/1/2011 maturerò i 40 anni di contributi (che vengono versati regolarmente dall'Istituto Unicredit) nel novembre 2014 e percepirò l'assegno a sostegno del reddito fino al novembre 2015 in quanto la data di maturazione della pensione -come da lettera dell'Inps inviatami a seguito comunicazione elargizazione dell'assegno cat. VOCRED- è 1/12/2015. Con la presente sono a richiedere sè rientro tra i salvaguardati e quindi se andrò in pensione con i vecchi criteri ed inoltre se è sempre valida la data della finestra di uscita comunicatami dall'inps o devo considerare un ulteriore allungamento di finetra connessa alla speranza di vita?
la ringrazio per la sua cordiale risposta che attendo con fiducia. Saluti Luciana


Sì, è tra i salvaguardati e dunque può potenzialmente fare salva la previgente disciplina. Ricordo tuttavia che, per conferma, è necessario attendere il decreto fornero entro il 30 giugno.
Preciso che la decorrenza non dovrebbe essere dal 1 Dicembre 2015 ma dal 1 Marzo 2016 in quanto, a seguito delle manovre estive del 2011, la finestra mobile per coloro che accedono con 40 anni di contributi alla pensione nel 2014 è pari a 15 mensilità (cfr articolo 12, comma 2, Dl 78/2010). Questo intervento penalizzante dovrebbe portare ad escludere l'applicazione anche dell'adeguamento di 3 mesi dell'aspettativa di vita per chi come lei accederà alla pensione indipendentemente dall'età anagrafica. Senza dilungarmi su articoli e commi che danno origine al dubbio, qui basta dire che il punto non è chiaro e si attende una precisazione ufficiale. Allo stato attuale questo rischio non può essere escluso.

Un Cordiale saluto

 

 

 

1- Perche chi paga contributi volontari dovrebbe rimanere entro i due anni. Cosa gli succederà se paga contributi per tre anni o piu?

2 -Sono tutelato sia dal salvaitalia che dal milleproroghe in quanto pagatore contribuzione volontaria ante 4/12/2011 e esodato poste uscito 31/12/2010 che avrà 40 di contribuzione a maggio 2012 (tra un mese) e primo assegno pensionistico a Luglio 2013, ma come faccio a sapere PRIMA se rientro tra i 10.250 soggetti autorizzati ai c.v. o ai 6.890 che possiedono requisiti entro 24 mesi?

3 -Potrei anche NON RIENTRARE secondo i miei requisiti? Carlo


Al momento attuale il Decreto Salva Italia non pone un limite temporale entro cui gli autorizzati ai volontari devono maturare il diritto alla pensione o alla sua decorrenza per risultare salvaguardati. E' tuttavia possibile, anche in base ad alcune indiscrezioni che ho letto, che i successivi interventi introducano il vincolo temporale dei 2 anni sulla falsariga di quanto disposto per i lavoratori “esodati” di cui al Milleproroghe per evitare che risultino salvaguardati anche lavoratori autorizzati ai c.v. che maturerebbero la pensione (per esempio) nel 2017 o nel 2019.

Quanto alla sua posizione, pur ritenendo opportuno attendere la promulgazione del decreto fornero sui salvaguardati, ritengo che possa considerarsi con ottime probabilità all'interno dei salvaguardati in quanto la decorrenza dell'assegno pensionistico da Luglio 2013 certamente la porrebbe (quantomeno) all'interno della disposizione “esodati”. Nessuno purtroppo ad oggi può dirle con certezza in base a quale criterio sarebbe ammesso, neanche l'Inps, perchè tutti stiamo aspettando i provvedimenti ufficiali del Governo. La Riforma è ancora un “work-in-progress". 

 

 

Come sempre, un Cordiale Saluto

 

 

Buonasera, sono un esodato di Banca Intesa, dal 1/1/10 sono nel fondo esuberi, ho iniziato a lavorare il 21/11/73, come da accordi sottoscritti con l'azienda mi verranno versati i contributi fino al 21/11/2013 per raggiungere i 40 anni contributivi, percepirò l'assegno di mantenimento fino al 30/4/2014.  Domanda, sono tra i salvaguardati? nel caso, se non ho capito male, la mia finestra sarebbe il 30/4/2015, comprensiva aspettativa di vita, avrò la copertura del fondo fino a quella data?  Il fondo, per qunto ne so, è fruibile per massimo 60 mesi quindi fino al 31/12/2014.  Nel caso non rientrassi nei salvaguardati anche in base al futuro decreto del 30/6/2012, posso versare i contributi volontari e riferiti a quanti anni/mesi?  Grazie per la risposta, la ringrazio in anticipo per l'assistenza che ci fornisce in un momento "preoccupante" della ns. vita.  Carlo Pierri


Salve , sono un ex dipendente E.Tr. spa Servizio Riscossione Tributi (Equitalia) con assegno straordinario per il sostegno del reddito (Assegna Straordinario Esattoriali) dal 01/07/200 e dovrei andare in pensione di anzianità il 01/07/2014 a mente del disposto dell'art. 5 comma 2 del decreto 24 novembre 2003 n. 375 e modificato dalla legge n. 248 del 02/12/2005 che ha innalzato da 60 a 96 il massimo di permanenza nel fondo . Vorrei sapere se rientro nelle categorie protette degli esodati . Enrico

Sì, rientra nella categoria dei salvaguardati dalla Riforma Fornero in quanto è titolare dell'assegno straordinario di sostegno al reddito a carico del fondo. Ricordo che è possibile controllare se si è inclusi tra i salvaguardati a questo link.


Buongiorno, sono nata il 17/11/1952 e sono in mobilità dal 1 giugno 2009, legge 223/91, a seguito ristrutturazione aziendale, con 37 anni e 1 mese di contributi maturati. A fine aprile maturo i 40 anni di contributi e avrei così raggiunto i requisiti pensionistici, vigenti prima della riforma Monti, nell'ambito del periodo di mobilità, che termina il 31/5/2012. Alla mia domanda di pensione, l'INPS ha risposto:"Reiezione per motivi amministrativi". Ma non dovrei essere fra i salvaguardati? Non capisco la risposta dell'Inps dove mi si dice anche che posso fare ricorso entro 90 giorni. Ringrazio una eventuale risposta che mi faccia un po' di chiarezza e mi tolga un po' di ansia nella gran confusione che si è creata.Cordiali saluti.
Silvana

Sì, ritengo sia tra i soggetti salvaguardati dalla Riforma. La risposta dell'ente previdenziale è anomala ma potrebbe essere dovuta al fatto - che nelle more dell'adozione del decreto sui salvaguardati, atteso entro il 30 giugno - l'Inps non sia ancora in grado di stabilire se la domanda di pensionamento di un salvaguardato debba essere accettata o meno. Si stanno verificando infatti casi analoghi. Ad ogni modo consiglio di procurarsi l'estratto contributivo al fine di controllare l'assenza di errori, di contattare per chiarimenti l'ente previdenziale e/o recarsi presso un patronato.



Sono nato il 25/02/1957, la ditta per cui lavoravo ha cesato l'attività e dopo le varie procedure CIG ecc.ecc. dopo accordi sindacali stipulati a marzo 2011 sono stato messo in mobilità con decorrenza 23/06/2011 e fine 23/06/2014. con l'intento di raggiungere l'agognata pensione, al 31/07/2012 maturero i 40 anni contributivi, andrò in pensione con le vecchie regole e senza penalizzazioni? Sono anche invalido civile con inabilità lavorativa pari al 75%.  La ringrazio anticipatamente Nunzio

Allo stato attuale non è possibile dire, con certezza, se andrà in pensione con le vecchie regole. E' certamente un soggetto salvaguardato dalla Riforma e dunque è candidato ad accedere alle pensione con le previgenti regole ma solo un decreto interministeriale atteso entro il 30 giugno potrà sciogliere definitivamente il nodo.


egregio dottore sto in mobilità dal 16/9/2011 maturo i 40 anni ad ottobre 2013 sono un metalmeccanico ilva vorrei sapere se sono salvaguardato dalla riforma fornero in attesa distinti saluti Alfredo
Sì, è un soggetto salvaguardato dalla Riforma.


Egregio,  ho compiuto 60 anni il 14 Febbraio 2012. In mobilità secondo procedura prevista dall'art. 4 della legge 23/7/91 n° 223, e conclusasi con Accordo Sindacale del 17/6/2009.  Inizio mobilità 1/1/2010 e fine il 31/12/2012.  A Giugno 2011 ho maturato 36 anni di contributi versati.  Può cortesemente dirmi se faccio parte dei salvaguardati e quando dovrebbe essere, nel caso, la data di effettivo pensionamento? Gaetano

Sì è un salvaguardato dalla Riforma e dunque, se le risorse saranno sufficienti, potrà accedere alla pensione secondo le previgenti regole. Dato che ha raggiunto quota 96 a Febbraio 2012 (60 anni + 36 anni di contributi) la pensione decorrerebbe dal 1 Marzo 2013. Un Saluto


sono nato il 17 agsto 1952-dal 20 ottobre 1977 ho lavorato presso la FIAT auto fino a dicembre 2010 quando l'azienda tramite un accordo sindacale mi manda una raccomandata che dal 30 dicembre 2010 fino al 30 giugno 2014, per 41 mesi sono stato messo in mobilita'.vorrei sapere gentilmente se rientro nei salvaguardati e quindi allo scadere della mobilita' il 1 luglio 2014 vado in pensione come di accordo firmato oppure devo preoccuparmi anche io ! non ho chiesto io la mobilita' ma mi hanno collocato loro!! grazie in anticipo!!!! Salvatore

Allo stato attuale non è possibile dire, con certezza, se andrà in pensione con le vecchie regole. E' un soggetto salvaguardato dalla Riforma e dunque è candidato ad accedere alla pensione con le previgenti regole alla scadenza della mobilità come da accordo che ha firmato ma solo un decreto interministeriale atteso entro il 30 giugno potrà sciogliere definitivamente il nodo. Un saluto


Sono un ex dipendente dell'ENEL uscita il 31.10.2010 con incentivo all'esodo volontario, faccio 60 anni il 26.12.1952 e ho raggiunto 37 anni e tre mesi di contributi ricongiungendo 15 anni di contributi ENPALS, sarei andata con le vecchie regole sia per l'età e sia per la quota 96 nel mio caso 97, rientro in tutte questo riforme? Se no, non avrò più speranze? Stefania

Se matura i 60 anni nel dicembre 2012 non rientra nella disposizione sugli “esodati” in quanto la decorrenza della pensione si collocherebbe oltre la data limite del 6.12.2013 (sarebbe infatti il 1.1.2014). Ricordo tuttavia che dovrebbe godere del beneficio dell'accesso alla pensione a 64 anni in forza dell'articolo 24, comma 15-bis, Dl 201/2011.


Sono nata nel 1956, ho aderito al fondo esuberi bancari con decorrenze 1/4/2009, ho maturato 40 anni di lavoro nell'agosto 2011; a suo tempo l'INPS mi aveva comunicato che la finestra di accesso alla pensione era 01/01/2012. Nel frattempo la legge Maroni ha allungato la finestra di 12 mesi pertanto la nuova data di accesso alla pensione mi dicono essere 01/09/2012. L'assegno straordinario per il sostegno del reddito mi è stato erogato fino al 31/12/2011 ed a tutt0ggi non percepisco ne assegno ne pensione. Quando prenderò la sospirata pnsione?
Grazie infinite Vanda

La lettrice può stare tranquilla perchè ha maturato i requisiti per il pensionamento prima del 31.12.2011. Dunque è esente dalla Riforma Fornero. Confermo che sta scontando il periodo di 12 mensilità delle finestre mobili e che dunque l'assegno pensionistico decorrerà dal 1.09.2012. Un Saluto

 

 

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