L'esperto Risponde

La rubrica di consulenza ai lettori sulle principali questioni previdenziali

La salvaguardia pensionistica non cancella la pensione supplementare

La salvaguardia pensionistica non cancella la pensione supplementare

Franco Rossini 14/07/2022 Previdenza

I pensionati titolari di una pensione in regime di salvaguardia possono conseguire una pensione aggiuntiva sulla base dei contributi versati dopo il pensionamento o per l'attività professionale eventualmente svolta con iscrizione alla cassa professionale.


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Con la collaborazione di

Franco Rossini
Consulente con specializzazione in diritto del lavoro e della previdenza

Bruno Benelli
Collaboratore Confals e autore di numerosi saggi ed approfondimenti in materia previdenziale.

Carmine Diotallevi
Formatore Spi Cgil, ex dipendente Inpdap con pluriennale esperienza sulle previdenza del pubblico impiego

Dario Seghieri
Esperto in previdenza sociale, da anni autore di libri e di articoli su diversi siti web di settore.

Rossini V

Rossini V

Franco Rossini, già avvocato ed esperto in diritto del lavoro e della previdenza collabora dal 2013 con PensioniOggi.it. 

Buongiorno, sono una dipendente di banca nata nel novembre del 1954 ed assunta il 20 luglio 1981. Nel mese di ottobre 2011 ho sottoscritto una proposta irrevocabile dell'azienda conseguente ad un accordo di incentivi all'esodo, scegliendo di aderire al Fondo di Solidarietà con decorrenza luglio 2013 (anticipabile con preavviso di almeno 45 giorni da parte dell'azienda di 6 o 12 mesi). In base alla precedente normativa avrei maturato il diritto al percepìmento dell'assegno di pensione di vecchiaia nel giugno del 2016, tenuto conto sia della finestra e che dell'aumento dell'età anagrafica per le aspettative di vita. In base alla nuova normativa maturerei il diritto alla pensione di anzianità nel novembre del 2019 (con 42 anni di contributi, tenuto conto che ho riscattato i 4 anni del corso di laure). Per conoscere la mia posizione, ero pazientemente in attesa del decreto che doveva fissare il numero dei "salvaguardati" entro il prossimo mese di giugno, ma mi pare di aver capito che la situazione dei futuri esodanti, cioé di coloro che matureranno il diritto a pensione tra più di 4 anni, sarà esaminata solo in autunno. Ho capito bene? Già compiere una scelta dopo il susseguirsi di voci e decreti della scorsa estate é stato causa di forti tensioni, per quanto tempo le persone nella mia situazione dovranno convivere con questa incertezza? Grazie. Adriana

Salve Dott.Rossini, sono nato il 13 marzo 1954, esodato dalla società ENEL SpA in data 31/12/2010.Ora sto versando i contributi volontari già accordati dall'Inps fino al raggiungimento delle 2080 settimane lavorative che avverrà il 3 maggio 2013.
Chiedo se per il mio caso ci sono problemi con la nuova disposizione del decreto Salva Italia, avrò diritto alla pensione come concordato con l'azienda e cioè a Giugno 2014 o dovrò andare con l'aspettativa di vita ad agosto 2014.
Grazie Cordiali saluti Domenico

Buona sera Dott. Rossini sono una ex dipendente del Banco di sicilia di Palermo, nel dicembre del 2007 in accordo con l'istituto ho dato le dimissioni volontarie per far entrare in Banca uno dei miei tre figli già laureato e senza lavoro.
Il 29 agosto del 2007 l'azienda mi ha inviato una comunicazione nella quale mi comunicava che dall' 1/1/2008 potevo aderire al fondo di solidarietà per il sostegno del reddito , inviandomi l'importo di detto assegno.Faccio presente che dall'1/11/2007 il Banco di Sicilia Capitalia diventava Unicredit. Tramite i sindacati sono venuta a conoscenza che l'azienda era disposta ad assumere un figlio rinunciando al Fondo di Solidarietà e dando le dimissioni. Mi mancavano solo 4 anni alla pensione e ho scelto la seconda soluzione. L'azienda mi ha dato mensilita come incentivo all'esodo. Ho 31 anni di contributi versati a quella data, non ho versato contributi volontari perchè troppo onerosi. Sono nata il 13/4/1952 , ho compiuto 60 anni questo mese, Le chiedo se rientro tra gli esodati del milleproroghe e quando potrò prendere la pensione. La ringrazio anticipatamente Francesca

Esodato poste dal 1° giugno 2011 con anzianita' di 32a, 8m e 24 gg al 31 maggio 2011 ( ultimo giorno di lavoro ). Ho richiesto in data 1-6-2011 il proseguimento volontario dei contributi per arrivare ai 35 anni e 62 anni di eta' nel settembre 2013 ( sono nato il 14-5-1951 ) facendo quota 97. A tutt' oggi dall'inps non ho ricevuto l' autorizzazione per colpa del passaggio da ipost ad inps. Riusciro' a riscuotere la 1^ pensione ad ottobre 2014 ( considerando la finestra ) , come le poste mi avevano promesso per l' allora previgente normativa valida nel giugno 2011 ? Grazie e saluti Corrado

Buon giorno, sono nata il 2 luglio 1952 in data 02/07/2012 compirò 60 anni con una contribuzione di 36 anni + 10 mesi.
in data 01/01/2009 con accordo firmato con l'azienda datrice del mio lavoro (banca) sono uscita dal lavoro ed entrata ne fondo di solidarietà (esodata) secondo calcoli fatti alla data del 01/01/2013 mi si sarebbe aperta la finestra della pensione e così mi sarei sistemata. Ora con la nuova riforma non si capisce più nulla vorrei sapere cosa mi riserva il futuro se devo essere preoccupata o tirare un sospiro di sollievo. Libera

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