Richiesta Chiarimento

Oriana , per spiegare meglio il concetto mi puoi ricordare i tuoi dati grazie.

Giorgione, perfetto il ricordo del comparto sicurezza che, interessando soggetti che hanno iniziato la carriera diciottenni, possono collezionare un'anzianità contributiva notevole post i 40 anni (+ ADV).
Credo però che anche qui la tagliola colpirà solo gli alti ufficiali molto restii a lasciare la divisa, il grado ed i privilegi, mentre il grosso, costituito dai sottufficiali,e graduati, in genere tende a fuggire appena possibile, salvo pochissimi casi riconducibili a non idilliaci rapporti con il coniuge aha aha aha .

Ciao Giorgione e Pablito,
quindi avevo ragione a preoccuoarmi della norma sulle pensioni d'oro, articolata, però, in modo da poter intervenire anche sulle nostre, a fatti compiuti, e senza scatenare allarmismi anticipati. Da quello che dice Pablito, i salvaguardati come me, per avere 42 anni di contribuzione, non avrebbero penalità, ma decurtazioni che li priverebbero della contribuzione eccedente i 40 anni sì. E questa decurtazione non dovrebbe interessare, mi sembra, la pensione anticipata, se ottenuta nei limiti d'età o nel caso sia approvato l'emendamento così come presentato in parlamento.
Noto, comunque, che stano facendo di tutto per togliere da una parte e rimettere penalità dall'altra. Mi sembra surreale tutto quello che sta avvenendo e, mentre le estorsioni che ci riguardano sono ben regolamentate nei minimi dettagli, la corruzione, l'illegalità e i furti all'ombra della politica continuano.
Ho interpretato bene le tue, vostre parole o sbaglio?
Buona serata a voi e a tutti, oriana

Quindi io essendo andato in pensione nel luglio 2012 dopo la finestra mobile di un anno
preciso, non dovrei perdere nulla, in quanto ho solo fatto a tale data circa 40 anni e otto
mesi di contribuzione, quindi sarei stato nel nuovo sistema di pensionamento per solo
sette mesi, staremo un po' a vedere, per ora darei ragione a Pablito, aspettando
l'applicazione delle norme suddette. Buona serata.

Ciao Giorgione, in effetti avevo già dato una mia lettura in altro post.
Ritengo che , analizzando il paragrafo che evidenzio a fondo pagina, la decurtazione sarà applicata:
1) per quanto attiene i salvaguardati "quarantisti" , a tutti i trattamenti per i quali il calcolo è stato eseguito in presenza di anzianità contributiva maggiore di quella prevista ante legge, maggiorata ("integrata") del periodo di finestra.Ma, considerando che il salvaguardato, ha subito avuto accesso alla pensione dopo aver scontato le finestra ( 12 mesi +1 o 2 o 3), il problema non si pone, fatto salvo per qualche mosca bianca che, pur avendo diritto ha tardato a presentare domanda di pensione, ma con effetti trascurabili.
2) a tutti coloro che, pur potendo traguardare la pensione, con gli attuali 42,5 anni (uomini) e 41,5 (donne), fossero rimasti in sevizio oltre il limite necessario per il requisito.
Esempio x gli amici:
signor x che , avando raggiunto il limite di 42 anni e sei mesi, sia rimasto in servizio fino a 43 anni.In tal caso le contribuzioni versate per gli ultimi 6 mesi, non saranno utili al calcolo ma verranno dirottate tra i contributi silenti.

In ogni caso il problema riguarda i grandi (solo x retribuzioni percepite) burocrati, personale medico con qualifica di primario, professori universitari (dovrò rifare il calcolo previsionale a mio fratello), che in genere si "intalleano" (dal greco arcaico "godono a trastullarsi
in servizio fino a quando non li sparano")
E' evidente che per costoro,che restano in servizio fino ai 70 anni, che magari hanno riscattato la laurea, il taglio è significativo perchè cumulano contribuzioni anche over 45 ed oltre e la legge fornero per loro era stato "stranamente" un regalo.
In sostanza ritengo che la problamatica NON riguarda le pensioni di latta e di bronzo ma solo quelle di metallo più prezioso.
Fammi sapere se ho tralasciato qualche aspetto.
--

computando, ai fini della determinazione della misura del trattamento, l'anzianità
contributiva necessaria per il conseguimento del diritto alla prestazione, integrata da quella
eventualmente maturata fra la data di conseguimento del diritto e la data di decorrenza del primo periodo utile per la corresponsione della prestazione stessa.»