cumulo casse professionali

Ripropongo ai solerti e competenti coordinatori del forum la costituzione di organismo-club-circolo ecc in cui organicamente vengano analizzati e discussi le varie singole problematiche che già in assenza di applicazione ( e se mai verrà veramente applicato) nel cumulo.
Penso che il "potere contrattuale" degli interessati (basta la balla dei settecentomila per fare capire come fanno i conti) possa (forse) fare cominciare a capire ai "bravi" amministratori delle casse private che dovrà finire il tempo dei soprusi.
Lo scoramento dei singoli deve diventare un qualcosa di più importante e credo che questo sia il luogo ed il momento giusto

Buongiorno a tutti i compagni di sventura.
Sono un geometra nato nel mese di aprile del 1953 attualmente ancora iscritto CIPAG. Alla fine di Dicembre 2016, avendo maturato 9,3 anni di contributi INPS e 34 anni di contributi CIPAG ho presentato domanda di pensione anticipata in totalizzazione che ho poi trasformato il 10/02/2017 in “cumulo gratuito” convinto, studiando a fondo la legge, di ottenere una pensione superiore a quella calcolata col metodo della totalizzazione.
Dopo 14 mesi di logorante attesa ricevo, su mia sollecitazione, un comunicato che indica in Euro 4.600 (non ho sbagliato a scrivere), la quota di pensione in cumulo a carico CIPAG, la metà della metà… di quella che mi sarebbe spettata con il calcolo in totalizzazione, non è possibile ed è ingiusto questo furto, sono profondamente deluso ed amareggiato.
So che potrei vincere il ricorso ma non riesco a sopportare psicologicamente la situazione, la pensione è troppo bassa, non voglio e non ce la faccio a continuare a lavorare fino a 70 anni (questa è la soglia per la nostra pensione di vecchiaia) o oltre (in caso di perdita del ricorso) per poter campare in modo dignitoso, vorrei vivere serenamente la restante parte della mia vita e godermi figli e nipoti.
Credo che purtroppo sarò costretto ad annullare la domanda di pensione in cumulo (perdendo 14 mesi di arretrati) e a ripresentarla in totalizzazione.
Contate su di me per fare la battaglia contro le casse private ho il dente avvelenato al punto giusto

Per Balestro
Anch'io iscritto Inarcassa ,30 anni + 117 giorni,finiti nel gennaio 2009.Prima 406gg INPS e un anno di militare.Mi associo a quelli che vogliono fare azione legale a Inarcassa .La mia mail è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .Grazie a tutti

Gentile Nicoletti,
Ti ringrazio moltissimo per la solidarietà ed il chiarimento.
Vorrei a questo punto avviare un'azione legale verso INARCASSA basata su questi argomenti :
a) prevalenza della definizione di "cumulo" della Legge nazionale rispetto regolamenti INARCASSA o Circolari INPS;
b) disparità di trattamento tra iscritti del tutto ingiustificata.
Inoltre, leggendo le argomentazioni della Cassa Forense circa l'applicazione del cumulo emerge chiaramente come la loro scelta di calcolo in cumulo (pro rata) sia quella risultante da una seria analisi condotta con l'ausilio di esperti esterni.
Sarei grato infine di sapere quale sia l'azione legale da intraprendere ovvero ricorso al TAR avverso la deliberazione INARCASSA di modifica Regolamento oppure causa presso Tribunale Ordinario?
Poichè la vertenza andrà probabilmente avanzata presso il Foro di Roma o TAR Lazio, sarei grato se qualcuno potesse per cortesia indicarmi se vi siano studi legali specializzati in questo tipo di vertenze.

Adriano56...concordo totalmente su quanto da te denunciato...il cumulo, nello spirito del legislatore, doveva essere uno step MIGLIORATIVO della totalizzazione e serviva a modulare in modo piu' equo l'uscita anticipata dal mondo del lavoro a coloro i quali (ricordiamolo sempre!) hanno comunque lavorato quasi 43 anni! Invece l'ategiamento piratesco di molte casse vorrebbe indietreggiare la portata del cumulo a posizioni addirittura piu' arretrate della totalizzazione...sempre le stesse casse (ripeto: sono sempre quelle)...in nome della sostenibilità hanno sabotato questa riforma previdenziale....sostenibilità...che puo' dirmi Santoro (presidente Inarcassa) degli 800 milioni di crediti, ormai in gran parte inesigibili, cioè persi, legati ad una PESSIMA gestione contabile?
La norma e' chiara, non ammette re-interpretazioni, i lavoratori che hanno avuto carriere discontinue non possono essere soggetti di serie B rispetto a coloro che hanno avuto un unico ente previdenziale!

Nuova replica a Strangel.
Non mi è chiaro se la risposta è diretta a me.
In caso affermativo vorrei chiarire :
a) benchè sia piuttosto disinformato mi pare che il sistema contributivo si applichi dopo l'entrata in vigore della Legge Fornero;
b) quello di cui sto parlando è la mia pensione e l'importo percentualizzato e indicato nel 100% è riferito alla medesima; ove la ricongiunzione onerosa preveda anche una quota di contributo non rileva in quanto quello che conta è la sola percentualizzazione del totale (100%) che serve unicamente per far capire che la riduzione per la totaliazzazione ed il cumulo non è "poco" ma supera il 50%;
c) sto chiedendomi perchè per chi ha contributi tutti in un Ente (INPS o Cassa) vengano applicate delle regole mentre per gli altri no.
d) in subordine mi chiedo anche perchè per avere un trattamento pur penalizzante rispetto agli iscritti mono Ente ma leggermente migliore debbo lavorare 44 anni.
Comprendo che il mio problema non sia di fare in fretta ad attivare il cumulo ma quello di avere un trattamento da cumulo e non da totalizzazione, ma ho avuto l'impressione che qui si trattasse anche questo.
Certo ognuno fa i propri conti e senz'altro ci sono molte persone che hanno problematiche assai diverse tra loro in questo forum, ma mi sembra che quanto sin qui affermato stia agevolmente nell'oggetto.