cumulo casse professionali

Ciao Farma53, sono della provincia di Bergamo. Non ho riscattato (siamo tante cadute nel tranello) all'Inps per colpa dell'ambiguità delle disposizioni in materia fra i due enti e, soprattutto, seguendo il giudizio dell'ordine di Bergamo. Recentemente ho ripresentato la questione ad un patronato "scafato" che ha inoltrato la questione all'Inps col risultato che, siccome hanno bisogno di soldi, hanno ammesso la possibilità del doppio riscatto. Morale: se i 4 anni riscattati ad Enpaf valgono come diritto, oltre che come quota, sono già pensionabile, altrimenti devo sborsare circa 50.000 euro per riscattare solo 3 anni all'Inps (per 4 anni sono più di 100.000) con pensione a novembre 2018.

Per Crispit:avendo dato le dimissioni,la domanda di pensione anticipata deve essere presentata all'ultima cassa di iscrizione(nel tuo caso l'Enpam).Conviene presentare la domanda qualche settimana prima del raggiungimento dei requisiti,considerando i tempi della burocrazia.Io,personalmente,l'ho presentata il 06.04.2017 con decorrenza 01.05.2017.Puoi comunque contattare l'Enpam per avere chiarimenti più specifici.Nel frattempo,mi auguro,la pensione in cumulo avrà superato il periodo di "rodaggio".

crispit ha scritto: Salve a tutti e Congratulazioni ai prossimi neopensionati in cumulo dopo tanto penare. Con una discreta quota di imprudenza e fidandomi della lettera della norma, anche prima che venissero firmate le convenzioni ho dato le dimissioni dalla ASL, con l'intenzione di continuare a pagare la quota A fino al raggiungimento dei fatidici 42 anni e 3 mesi nel novembre 19. Ho totalizzato 39 anni esatti di contributi da dipendente con i riscatti, a cui aggiungerò tra prima e dopo 3 anni e 3 mesi ENPAM.
Nel frattempo mi godrò la libertà seppure senza stipendio, ma mi pare il modo migliore di investire i risparmi di una vita. Ora mi chiedo se qualcuno mi chiarisce due dubbi:
A chi dovrò presentare la domanda di pensione e soprattutto quanto tempo prima di raggiungere l'anzianità dovuta?
Grazie e ancora auguri a tutti

crispit che dire spero vada tutto bene ma non ti sei rivolta ad alcun patronato o altro per verificare la linearità del tuo percorso ?Sai bisogna avere i periodi giusti e a volte i conti pssono non tornare a meno che tu non abbia verificato tramite il tuo ECI estratto contributivo integrato . La domanda la puoi fare online all'Inps direi ma con l'assistenza di un Patronato forse..è meglio .

Per Angco:la sentenza della cassazione è la n.7629/1996.

Salve a tutti e Congratulazioni ai prossimi neopensionati in cumulo dopo tanto penare. Con una discreta quota di imprudenza e fidandomi della lettera della norma, anche prima che venissero firmate le convenzioni ho dato le dimissioni dalla ASL, con l'intenzione di continuare a pagare la quota A fino al raggiungimento dei fatidici 42 anni e 3 mesi nel novembre 19. Ho totalizzato 39 anni esatti di contributi da dipendente con i riscatti, a cui aggiungerò tra prima e dopo 3 anni e 3 mesi ENPAM.
Nel frattempo mi godrò la libertà seppure senza stipendio, ma mi pare il modo migliore di investire i risparmi di una vita. Ora mi chiedo se qualcuno mi chiarisce due dubbi:
A chi dovrò presentare la domanda di pensione e soprattutto quanto tempo prima di raggiungere l'anzianità dovuta?
Grazie e ancora auguri a tutti

speziale55 ciao di dove sei...La Spezia ? Io di Modena e posso dirti che ho riscattato quale laureata in CTF 5 anni ai fini del diritto e della misura presso l'Inpdap ( dipendente Farmacie Comunali) e 4 anni ( perchè loro ne riconoscevono solo 4 ) all'Enpaf ma alla Cassa li considerano solo ai fini della misura e non del diritto. Domanda : perchè ti hanno detto che non potevi con l'Inps ?