cumulo casse professionali

Buongiorno a tutti, ma la legge di Bilancio 2018 ha stabilito qualcosa per il cumulo contributivo delle casse professionali? Al mio caf in novembre mi hanno detto di aspettare fine dicembre e vedere se questa legge di bilancio porta novità. Grazie

Collega Massimo non so dirti io avendo fatto CTF 5 anni riscattai a fine anni 80-inizio 90 i 5 anni ( poco più di 6000 euro deducibili fiscalmente che pagai dopo 15 anni dalla richiesta) per averli poi tutti sotto l'INPDAP e 4 anni ( credo 2.000.000 delle vecchie lire pagamento rateale ) ai fini della misura per l'Enpaf anche perchè onestamente sapendo che con la cassa di appartenenza non avrei mai avuto molto di pensione mi serviva più per il Diritto per l'INPDAP -INPS non certo per la Cassa.

Adriana, qualche novità (o suggerimento su cosa fare) per quanto riguarda la possibilità di cumulare anche i periodi non coincidenti ENPAF relativi al riscatto degli anni universitari.
Ribadisco che è una chiara ingiustizia che per una regola interna all'Enpaf successiva al pagamento questi anni non valgano per il diritto... anche perché se si chiede il ricongiungimento oneroso allora valgono!! che almeno valgano come "silenti"/"figurativi"/"non utilizzabili per i 18 anni ante 96"!
Cosa bisogna fare per far rispettare questo diritto? azione legale? come ? in che forma?
grazie a tutti per i suggerimenti che arriveranno!

Apperò 1 scrittto ieri e 3 il giorno prima stiamo proprio avvicinandoci alle Feste speriamo che oggi il Solstizio d'Inverno dia una ..scossa Comunque (Enpaf) :La pensione anticipata

Oltre alla pensione di vecchiaia è possibile ottenere anche la prestazione anticipata come prevista dalla riforma Fornero cumulando la contribuzione non coincidente. Il Farmacista dovrà aver cumulato 42 anni e 10 mesi (a oggi) di contributi (41 anni e 10 mesi per le donne). In questo caso la prestazione non è a “formazione progressiva“ e l’ENPAF liquiderà immediatamente la propria quota di competenza.



La restituzione dei contributi

La nota ENPAF sottolinea che ove il farmacista abbia richiesto la restituzione dei contributi (in base all’art. 24 del Regolamento) non potrà attivare il cumulo. L’istituto del cumulo, infine, sarà operativo solo dopo aver sottoscritto le convenzioni tra le Casse dei liberi professionisti e l’INPS. Si dovrà quindi attendere, presumibilmente, l’inizio del 2018.
Quindi come mi ha detto il responsabile patronato che è stato a Roma giusto il 14-15 scorso non si hanno notizie che le Casse restie abbiano portato avanti con l'Inps ancora alcun accordo ,comunque è ribadito che se uno ha il DIRITTO dei contributi non coincidenti come da legge di stabilità 2017 DEVE fare la DOMANDA DI PENSIONE .Poi sarà l'INPS-INPDAP a verificare chiedendo alla cassa di appartenenza gli anni di contribuzione ( cosa più veloce da verificare)e una volta accertata la regolarità INIZIERà a pagare la quota INPS-INPDAP di competenza. è anche per questo che sono ,sembra, più favoriti chi ha molti anni INPS rispetto a chi ne ha molti CASSE. Avrò un ulteriore incontro con la responsabile settore pubblico INPS il 28 anche dopo un mio reclamo scritto e in quella sede cercherò di avere chiarimenti ancora più puntuali sulla situazione "CUMULO"al riguardo mi sto preparando una serie di domande particolari se qualcuno ha qualche suggerimento...saluti Adriana

Sulla home page del sito www.cumuloecasseprofessionali.it c'è il form per iscriversi alla 2a assemblea del Comitato, giorno 13 a Roma, la sala e' a 3 minuti a piedi dalla stazione Termini, importante partecipare in tanti!

VincenzoP1953 ha scritto: Sono un dipendente di poste che dal 31/12/2017 è in esodo volontario.
il mio report contributivo è il seguente:
militare già riscattato (prima che passasse gratuito) anni 1 + mesi 1
cassa previdenza geometri (intero anno 1976) anni 1
poste italiane dal 1/9/1977 al 31/12/2017 anni 40 + mesi 4
contribuzione volontaria dal 1/1/2018 al 31/5/2018 mesi 5.
Dal 1/6/2018 dovrebbe maturare il diritto alla pensione.
il mio problema è decidere se l'anno di previdenza cassa geometri lo devo riscattare (ho già i bollettini dell’INPS per il pagamento di oltre 12000 euro) e quindi andare sul sicuro, oppure chiedere il cumulo).
cosa mi suggerite?
aspetto una vostra cotese risposta, saluti a tutti

Vincenzo, scusa, forse è una domanda stupida....ma un dipendente delle Poste è da considerare della pubblica amministrazione? o è una società partecipata e quindi da considerare dipendente di azienda privata?...perchè il distinguo è importante, a causa del diverso destino del TFR