cumulo casse professionali

Secondo il mio ordine(medici), avere la pensione in cumulo entro un anno dopo la domanda, ha qualcosa di miracoloso. Loro prevedono tempi assai piú lunghi.

Per Nicolett:
Nella tua risposta a DNA scrivi che la questione dell'ultimo ente a cui si versa è stata risolta fra ENPAM e INPS. In che senso? Se per esempio ci si dimette il 1 novembre (o 31 ottobre come hai fatto tu) conviene allora non pagare anticipatamente tutto l'anno, ma escludere l'ultima rata? Così non risulterebbero versamenti ENPAM al 31 dicembre. Oppure comunque l'accordo fra INPS ed ENPAM ha superato la questione e anche se si versa tutto l'anno sarà sempre INPS l'istruttore della pratica?
Grazie

Nicolett ha scritto: Un caro amico mi informa che nella gestione separata se si scende sotto un minimo contributivo si puo' verificare una decurtazione in mesi, proporzionale alla quota non versata.

Poiché mia moglie è in gestione separata, posso confermare che quanto scritto da Nicoletti è corretto.
Nella gestione separata si versa in percentuale sul reddito dichiarato e non c'è un minimo contributivo obbligatorio; però se l'importo pagato è inferiore a quello calcolato applicando l'aliquota contributiva al "reddito minimale" stabilito per l'anno si vedrà riconosciuti (anche per il diritto) solamente i mesi proporzionali a quanto versato, a partire da gennaio.
Se non sbaglio, sia per il 2016 sia per il 2017 il reddito minimale era € 15.548,00; le aliquote erano (e sono) differenziate per liberi professionisti non iscritti ad altre casse, soggetti già titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria (altre casse), collaboratori e figure assimilate.

Un caro amico mi informa che nella gestione separata se si scende sotto un minimo contributivo si puo' verificare una decurtazione in mesi, proporzionale alla quota non versata.

DNA ha scritto: Alla gentile attenzione di Nicoletti

Ho versato contributi all'INPS dal 1968 al 1995 (meno 9 anni), dal 1999 al 2013 ho versato i contributi all' ENPAB e nel 2016 e 2017 ho versato alla gestione separata dell'INPS.
Nel gennaio 2017 ho maturato il diritto di andare in pensione col Cumulo.
Ho presentato la domanda all'INPS ma questa mi fa notare che i miei versamenti alla gestione separata erano troppi bassi e pertanto "non conteggiabili" e il patronato ha girato la domanda all' ENPAB che secondo l'INPS risulta l'ultimo ente a cui ho versato.
L'ENPAB mi dice che il programma Cumul non è in grado di elaborare la mia domanda, si blocca in quanto a gli risulta che l'ultimo ente e l'INPS (mi hanno mostrato la schermata).
L'INPS mi dice che è l'ENPAB che deve risolvere il "problema" informatico...
A questo punto mi sono rivolto a un avvocato, ma un tuo parere sarebbe molto gradito.

Grazie per l'attenzione e per il tuo impegno

E' la prima volta che sento dire che versamenti alla gestione separata (che può legittimamente partecipare al cumulo) sono "non conteggiabili" perchè troppo bassi...questo eventualmente potrebbe essere un elemento limitante per la misura, non ritengo possa inficiare il diritto, ossia l'anzianità contributiva che ti può consentire di raggiungere i famigerati 42+10+3 della finestra....riguardo la questione dell'ultimo ente in cui si versano contributi e che quindi va considerato ente istruttore, spesso questo problema si è riscontrato con l'accoppiata Inps-Enpam...può succedere che la cassa chieda la contribuzione che copre l'intero anno solare (avviene anche per l'Enpav, io ero un veterinario)...può succedere così che, sebbene si siano presentate dimissioni e come ultimo ente in cui si versa si ritiene sia Inps...quest'ultima "rimbalzi" la palla alla cassa dove risultano versamenti fino al 31 dicembre, condizione quest'ultima obbligata. Dopo molti tira e molla, finalmente la questione si è chiarita (tra Boeri e Pulci, il responsabile previdenza dell'Enpam)....allo stesso modo la tua Presidente dovrebbe chiarire la querelle con l'Inps, anche perchè l'eccedenza dei contributi cassa (rispetto alla data dimissioni) ti dovrà essere restituita (io infatti mi sono dimesso il 31 ottobre 2017 e l'Enpav mi ha restituito l'ultimo trimestre). Fai bene a farti assistere da un legale, il danno patrimoniale ed esistenziale che stai subendo deve essere ben sottolineato, sursum corda!

Per Nicoletti
riguardo la mia questione ENPA-INPS come ente istruttore devo correggere che il mio diritto di andare in pensione è maturato il primo gennaio del 2018 non nel 2017.