cumulo casse professionali
Zaratt ha scritto:
Nicolett ha scritto: Zaratt, ho faticato non poco a seguire il percorso normativo da te prospettato, complimenti per la tua conoscenza della norma....direi che dubbi non ne devi avere, del resto, che valore avrebbe una finestra, con lo "sconto" di due mesi, se non approdasse ad alcun beneficio per il pensionando? Ricordiamoci che il contratto di governo sottoscritto da Lega e 5s prevedeva il superamento della legge Fornero, con tutti i suoi addentellati. il sottotitolo dell'art. 15 recita: "Riduzione anzianità contributiva per accesso al pensionamento anticipato indipendente dall'età anagrafica. Decorrenza con finestre temporali". Quindi di sicuro si aggiornerà a 67 per la vecchiaia...e rimarranno i 41/42+10 per l'anticipata, con la finestra di 3 mesi...ovviamente bisognerà aspettare il testo definitivo che, a detta di Durigon, dovrebbe uscire tra domani e dopodomani...
Sì, mi rendo conto di aver espresso la mia domanda in modo tortuoso.
Il requisito per la pensione di vecchiaia sarà sicuramente aggiornato a 67 anni.
Per i 41 o 42 anni e 10 mesi (+ 3 di finestra) mi rimane il dubbio. L'articolo nella bozza del decreto potrebbe essere interpretato in modo da escludere dal beneficio i pensionandi che ricorrono al cumulo; questo perché, sempre da bozza del decreto, la modifica sembrerebbe riguardare solo la cd "Fornero", e non l'art. 12 del D.L. 78/2010 (Legge 122/2010) a cui fa riferimento la normativa che ha esteso alle pensioni anticipate (comprendendo le casse professionali) il cumulo gratuito.
Articolo che è lo stesso richiamato, sempre nella bozza, là dove trattano la "quota 100", con il requisito di anni 62 età + 38 contributi; all'art. 14 comma 1 è scritto "il requisito di età anagrafica di cui al presente comma è successivamente adeguato agli incrementi alla speranza di vita di cui all'art. 12" del D.L. 78/2010 convertito con modificazioni dalla Legge 122/2010.
Questo art. 12 non sarà quindi oggetto di modifica.
E' una interpretazione (forse fantasiosa?) che non azzera la platea dei beneficiari, in quanto chi non ha necessità di ricorrere al cumulo gratuito potrebbe godere dello "sconto" di due mesi, ma ne diminuirebbe sicuramente il numero escludendo tutti i pensionandi che devono mettere insieme i contributi versati in più gestioni (anche casse professionali).
Ovviamente questo nell'ottica di rendere meno onerosa la misura sulle pensioni.
Spero di sbagliarmi...
Personalmente dovrei presentare domanda di pensione, e di licenziamento; ma in che data, se non ci sono certezze?
Zaratt, il distinguo fra quota 100 e pensione anticipata per raggiunti requisiti contributivi è netto....nel primo caso l'età anagrafica è mobile (i 62 anni verranno adeguati per le mutate aspettative di vita)....nel secondo caso si stabilisce un paletto ben fermo: 41/42+10 cui segue la finestra trimestrale, con superamento della Fornero...ce lo hanno ripetuto in tutte le salse i rappresentanti del governo in queste settimane. Nè può ritenersi escluso l'istituto del cumulo ex L. 232/2016 anche se non viene menzionata nell'art. 15. Piaccia o no l'azione del governo va verso una semplificazione della giungla previdenziale, stabilita la non progressione automatica dei requisiti previdenziali; del resto dopo qquesto triennio "sperimentale" c'è la dichiarata volontà di fissare in 41 anni contributivi l'uscita per tutti, maschi e femmine, pubblici o privati. Se una logica ci dev'essere, questa dev' essere la strada.
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Nicolett ha scritto: Zaratt, ho faticato non poco a seguire il percorso normativo da te prospettato, complimenti per la tua conoscenza della norma....direi che dubbi non ne devi avere, del resto, che valore avrebbe una finestra, con lo "sconto" di due mesi, se non approdasse ad alcun beneficio per il pensionando? Ricordiamoci che il contratto di governo sottoscritto da Lega e 5s prevedeva il superamento della legge Fornero, con tutti i suoi addentellati. il sottotitolo dell'art. 15 recita: "Riduzione anzianità contributiva per accesso al pensionamento anticipato indipendente dall'età anagrafica. Decorrenza con finestre temporali". Quindi di sicuro si aggiornerà a 67 per la vecchiaia...e rimarranno i 41/42+10 per l'anticipata, con la finestra di 3 mesi...ovviamente bisognerà aspettare il testo definitivo che, a detta di Durigon, dovrebbe uscire tra domani e dopodomani...
Sì, mi rendo conto di aver espresso la mia domanda in modo tortuoso.
Il requisito per la pensione di vecchiaia sarà sicuramente aggiornato a 67 anni.
Per i 41 o 42 anni e 10 mesi (+ 3 di finestra) mi rimane il dubbio. L'articolo nella bozza del decreto potrebbe essere interpretato in modo da escludere dal beneficio i pensionandi che ricorrono al cumulo; questo perché, sempre da bozza del decreto, la modifica sembrerebbe riguardare solo la cd "Fornero", e non l'art. 12 del D.L. 78/2010 (Legge 122/2010) a cui fa riferimento la normativa che ha esteso alle pensioni anticipate (comprendendo le casse professionali) il cumulo gratuito.
Articolo che è lo stesso richiamato, sempre nella bozza, là dove trattano la "quota 100", con il requisito di anni 62 età + 38 contributi; all'art. 14 comma 1 è scritto "il requisito di età anagrafica di cui al presente comma è successivamente adeguato agli incrementi alla speranza di vita di cui all'art. 12" del D.L. 78/2010 convertito con modificazioni dalla Legge 122/2010.
Questo art. 12 non sarà quindi oggetto di modifica.
E' una interpretazione (forse fantasiosa?) che non azzera la platea dei beneficiari, in quanto chi non ha necessità di ricorrere al cumulo gratuito potrebbe godere dello "sconto" di due mesi, ma ne diminuirebbe sicuramente il numero escludendo tutti i pensionandi che devono mettere insieme i contributi versati in più gestioni (anche casse professionali).
Ovviamente questo nell'ottica di rendere meno onerosa la misura sulle pensioni.
Spero di sbagliarmi...
Personalmente dovrei presentare domanda di pensione, e di licenziamento; ma in che data, se non ci sono certezze?
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