L'Inps con la Circolare 109/2015 ha stabilito la misura dei redditi a cui fare riferimento per la determinazione dell'importo dell'assegno nel periodo che va dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016. Per quest'anno il limite reddituale minimo nei nuclei familiari con entrambi i genitori e almeno un figlio minore in cui non siano presenti componenti inabili, passa da 14.354,66 euro a 14.383,37 euro.
La legge n. 153/88 stabilisce, infatti, che i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1° luglio di ciascun anno, in misura pari alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolato dall'ISTAT, intervenuta tra l'anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell'assegno e l'anno immediatamente precedente. Dato che la variazione percentuale dell'indice dei prezzi al consumo è risultata pari all'0,2% tra il 2013 ed il 2014 l'Inps ha provveduto alla rivalutazione dei livelli di reddito in vigore per il periodo 1° luglio 2014 – 30 giugno 2015 con il predetto indice. Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione. GamsinNell'infografica sottostante sono riepilogati tutti i redditi e l'importo mensile degli assegni al nucleo familiare a seconda della tipologia del nucleo. L'importo degli assegni varia, infatti, a seconda della presenza dei genitori, del numero di minori nel nucleo nonchè della presenza di disabili.
Infografica: Gli importi degli assegni al nucleo familiare nel 2015