Lavoratori precoci, Damiano: pronti a chiudere con la penalizzazione

Federico Pica Sabato, 01 Agosto 2015
Entrano questa settimana nel vivo i lavori della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati sulla settima salvaguardia.
La Commissione Lavoro della Camera dei Deputati tornerà a riunirsi in sede di comitato ristretto martedì 4 Agosto per valutare nel merito le proposte relative alla cd. settima salvaguardia. Lo ha stabilito il Presidente della Commissione, Cesare Damiano, che ha informato come sarà avanzata in tale occasione una richiesta al Governo ed al ministero dell'Economia di quantificare gli esatti risparmi presenti nel Fondo Esodati di cui all'articolo 1, comma 235, della legge n. 228 del 2012, nel quale confluiscono le eventuali economie accertate rispetto alle autorizzazioni di spesa previste per i precedenti interventi di salvaguardia.

Le risorse avanzate saranno infatti utilizzate per finanziare il nuovo intervento che dovrebbe consentire almeno il pensionamento anticipato di altri 26mila lavoratori che nel 2011 erano senza lavoro. Oltre alla salvaguardia nelle proposte c'è anche il tema dei macchinisti ferrovieri e, in particolare, la soluzione delle penalizzazioni per i lavoratori precoci andati in pensione entro il 31 dicembre 2014 con la massima anzianità contributiva. "Questi lavoratori si sono visti mantenere la penalizzazione sulle quote retributive della pensione che la legge 190/2014 ha però tolto per chi è uscito a partire dal 1° gennaio 2015 e sino al 31 dicembre 2017. Una evidente disparità che va ora sanata disapplicando la penalità anche verso di loro" dichiara Damiano. GamsinLa Commissione ha accelerato l'iter ma in ogni caso, complice la pausa estiva dei lavori parlamentari, l'adozione del testo base slitterà inevitabilmente a settembre/ottobre in concomitanza con i lavori della legge di stabilità. 

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