Si lavora ancora per definire le categorie di lavoratori che potranno accedere all'APE sociale. Via libera alla Quota 41 ma solo per alcune categorie di lavoratori precoci. Verso il via libera al cumulo gratuito dei periodi assicurativi maturati in diverse gestioni previdenziali.
La leva delle detrazioni fiscali potrebbe essere utilizzata per ridurre l'ammontare delle rate dell'APE soprattutto per le categorie più deboli, tra cui chi assiste parenti disabili e gli invalidi.
Posticipato a mercoledì prossimo l'incontro tra Governo e Sindacati per cercare di raggiungere un'intesa sulla flessibilità in uscita. E la Cgil avverte: "l'APE è uno strumento finanziario, non previdenziale". 
Le agevolazioni destinate ai lavoratori precoci restano però quelle più in bilico dell'intero pacchetto previdenza a cui stanno lavorando Governo e Sindacati.
Nell'incontro di fine mese Governo e sindacati scioglieranno i nodi sulle misure più urgenti da inserire nella Legge di Stabilita'. Confermato l'APE, la flessibilità in uscita per gli ultra 63 enni.
Il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti anticipa: la misura per i precoci ha costi alti. La piattaforma sindacale chiede il ripristino di meccanismi di flessibilità nell'accesso alla pensione e la previsione della Quota 41 per i lavoratori precoci. 
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