cumulo casse professionali

A “I diritti in diretta” precoci e pensioni col cumulo. VIDEO
9 aprile 2018
Come ogni lunedì, torna anche stasera l’appuntamento con la trasmissione di Telereggio. Gli argomenti in scaletta presentati dalla conduttrice Cinzia Scagliarini


REGGIO EMILIA – Come ogni lunedì, anche questa sera torna alle 21 su Telereggio l’appuntamento con “i diritti in diretta”. Nella puntata odierna si ripercorreranno le ultime scadenze degli anticipi pensionistici dei precoci – datati 1 marzo – e dei sociali – al 31 marzo – e si farà il punto situazione soprattutto in ottica nuove circolari Inps. Poi, si farà anche un ragionamento inerente le pensioni col cumulo, per chi ha diverse casse. Sarà possibile intervenire da casa per porre quesiti agli ospiti in studio.

Grazie Maurizio51, ho visto, ma sicuramente CIPAG non muoverà un dito fintanto che che i MINISTRI VIGILANTI non firmeranno OK alla delibera capestro su tutto contributivo e.... speriamo che non si vada a rivotare altrimenti arriviamo a Natale 2018. Sono convinto che sarà l' ultima a pagare le pensioni in Cumulo Gratuito.... ma non so perche......!!!!

Stamani sono stato all'Enpam perchè mi è arrivato il bollettino per il 2018. Hanno telefonato a Roma. RISULTATO: il 2018 non lo devo pagare. Per la quota 2017 mi hanno dato l'indirizzo cui chiedere il rimborso dei mesi pagati in più del 2017 ( pensione ad agosto ) Quasi metà della rata annuale. Quindi Calma.

Poi vi farò sapere della mia corrispondenza con INPS. Ora si degnano di rispondere .
BEPI CIPAG ha sottoscritto la convenzione. L'ho letto sul sito di pensioni oggi in prima pagina!!!!!

dan23 ha scritto:

Adriano 56 ha scritto: Ciao a Tutti
già in passato avevo evidenziato che a mio parere il problema principale, oltre a quello dei tempi di attivazione dei pagamenti, era quello del metodo di calcolo, aggiustato ad arte da molte casse professionali.
E' trascorso ormai parecchio tempo dalla norma in vigore da gennaio 2017. Molte persone e colleghi in difficoltà per diritti ignorati dal Stato e Casse.
Ho visto che ci sono stati molti interventi dei rappresentanti del Comitato presso Casse ed INPS nel tentativo di sbloccare i pagamenti delle pensioni in cumulo maturate, ma vedo pochissime osservazioni riguardo al metodo.
Quindi non riesco a capire : a) se il Comitato intenda promuovere azioni legali intese ad ottenere un calcolo effettuato veramente in "cumulo" per tutti (includendo coloro che sono iscritti a Casse che si sono inventate ex novo conteggi "contributivi" o penalizzanti); b)quando intenda avviarle; c) quali siano queste iniziative; d) se invece abbia optato per un atteggiamento di confronto che escluda tali azioni.
Capisco che i professionisti interessati sono molti ed appartengono a casse diverse (alcune delle quali riconoscono effettivamente il cumulo come mi pare facciano Cassa Forense e Veterinari ed altre invece che avendo vita recente e calcoli esclusivamente contributivi non avranno effetti) e sono conscio delle difficoltà di aggregare interessi diversi ma penso che un indirizzo chiaro sia necessario e che la strategia per raggiungere gli obiettivi venga esposta, almeno per sommi capi.
In sostanza vorrei capire se si combatte per avere un trattamento ingiusto subito (seppur in grave ritardo e con lo scopo di averlo a qualsiasi costo) oppure se la battaglia è sul modello del "cumulo" che altrimenti potrebbe anche chiamarsi totalizzazione o pensione contributiva.
Grazie

Ringrazio Adriano56 per aver ben focalizzato il problema che ora ci attende dopo aver finalmente avviato le procedure per pagare la pensione in cumulo a chi ne ha diritto.
Alcune casse hanno stravolto il concetto del cumulo.
In particolare il metodo di calcolo di Inarcassa è più penalizzante rispetto alla Totalizzazione in quanto quest'ultimo prevede, seppur in modo molto limitato, una correzione retributiva per chi ha molti anni di iscrizione presso Inarcassa.
Inoltre il metodo di calcolo in cumulo di Inarcassa non tiene conto fino al 2013 dei contributi integrativi versati (il 4% del fatturato) ma solo dei contributi soggettivi (calcolati sul reddito che è decisamente più basso rispetto al fatturato) e per un paio di anni neppure il 100% del contributo soggettivo versato. Questo è particolarmente ingiusto rispetto ai colleghi di serie A che percepiscono fino al 2013 pensioni calcolate con metodo retributivo e ammontanti a quasi il doppio a pari contributi versati.
Occorre capire quale sarà la strategia migliore da adottare.

Sabato 14 aprile ci riuniremo in assemblea a Roma (i particolari sul nostro sito www.cumuloecasseprofessionali.it)...il piatto forte saranno le azioni legali che si andranno a preparare. Verrano illustrate le proposte degli studi legali con i quali firmeremmo le convenzioni (subito dopo la costituzione del comitato in Associazione) per poter usufruire di condizioni di particolare favore relativamente agli onorari. E si parlerà di strategie. Tra l'altro Emilio, architetto, ormai è diventato un profondo conoscitore delle problematiche Inarcassa, consiglio a tutti di essere presenti. Unica raccomandazione: ho necessità di confermare la sala, il cui costo varia a seconda della capienza, non riducetevi all'ultimo momento, altrimenti si corre uno dei due rischi 1)ritrovarsi con una sala troppo piccola, perchè le adesioni arrivano tardi 2)aver speso un botto per una sala grande, confidando nei ritardatari...tendenzialmente ho un grande rispetto per i soldi che abbiamo raccolto come comitato, il rischio prevalente potrebbe essere il n. 1 :-)

c'e un proverbio dalle mie parti
"piuttosto che niente...meglio piuttosto"
strologare su cosa avrebbero intenzione di fare se quando mai forse avrebbero poi deciso, mi sembrano sofismi fuori luogo.
Stai 2 anni senza un becco di un quattrino poi vedi che qualche spigolo di a) b) c) ti passa
Il comitato è UNICO "agglomerato" di persone che vogliono e SONO RIUSCITI A FARE QUALCOSA senza tanti ne se ne ma.
Se ( e oramai sembrerebbe ripeto sembrerebbe) ci arriva la pensione ogniuno da solo o tramite gli amici del comitato deciderà.
BASTA PAROLE IN POLICHESE. voglio sapere per quanto il mio presupposto fondamentale e voglio capire...BASTA BASTA BASTA

Adriano 56 ha scritto: Ciao a Tutti
già in passato avevo evidenziato che a mio parere il problema principale, oltre a quello dei tempi di attivazione dei pagamenti, era quello del metodo di calcolo, aggiustato ad arte da molte casse professionali.
E' trascorso ormai parecchio tempo dalla norma in vigore da gennaio 2017. Molte persone e colleghi in difficoltà per diritti ignorati dal Stato e Casse.
Ho visto che ci sono stati molti interventi dei rappresentanti del Comitato presso Casse ed INPS nel tentativo di sbloccare i pagamenti delle pensioni in cumulo maturate, ma vedo pochissime osservazioni riguardo al metodo.
Quindi non riesco a capire : a) se il Comitato intenda promuovere azioni legali intese ad ottenere un calcolo effettuato veramente in "cumulo" per tutti (includendo coloro che sono iscritti a Casse che si sono inventate ex novo conteggi "contributivi" o penalizzanti); b)quando intenda avviarle; c) quali siano queste iniziative; d) se invece abbia optato per un atteggiamento di confronto che escluda tali azioni.
Capisco che i professionisti interessati sono molti ed appartengono a casse diverse (alcune delle quali riconoscono effettivamente il cumulo come mi pare facciano Cassa Forense e Veterinari ed altre invece che avendo vita recente e calcoli esclusivamente contributivi non avranno effetti) e sono conscio delle difficoltà di aggregare interessi diversi ma penso che un indirizzo chiaro sia necessario e che la strategia per raggiungere gli obiettivi venga esposta, almeno per sommi capi.
In sostanza vorrei capire se si combatte per avere un trattamento ingiusto subito (seppur in grave ritardo e con lo scopo di averlo a qualsiasi costo) oppure se la battaglia è sul modello del "cumulo" che altrimenti potrebbe anche chiamarsi totalizzazione o pensione contributiva.
Grazie

Ringrazio Adriano56 per aver ben focalizzato il problema che ora ci attende dopo aver finalmente avviato le procedure per pagare la pensione in cumulo a chi ne ha diritto.
Alcune casse hanno stravolto il concetto del cumulo.
In particolare il metodo di calcolo di Inarcassa è più penalizzante rispetto alla Totalizzazione in quanto quest'ultimo prevede, seppur in modo molto limitato, una correzione retributiva per chi ha molti anni di iscrizione presso Inarcassa.
Inoltre il metodo di calcolo in cumulo di Inarcassa non tiene conto fino al 2013 dei contributi integrativi versati (il 4% del fatturato) ma solo dei contributi soggettivi (calcolati sul reddito che è decisamente più basso rispetto al fatturato) e per un paio di anni neppure il 100% del contributo soggettivo versato. Questo è particolarmente ingiusto rispetto ai colleghi di serie A che percepiscono fino al 2013 pensioni calcolate con metodo retributivo e ammontanti a quasi il doppio a pari contributi versati.
Occorre capire quale sarà la strategia migliore da adottare.