PIN semplificato
La novità è prevista solo per le domande di alcune prestazioni introdotte con il DL 18/2020: il bonus dei 600 euro (a professionisti; cococo; autonomi; stagionali del turismo e stabilimenti termali; settore agricolo; spettacolo) e il voucher baby-sitting da fruire in alternativa al congedo parentale straordinario di 15 giorni. In pratica, la nuova modalità permette di compilare e inviare le domande con il solo inserimento della prima parte del Pin, ricevuto via sms o e-mail, dopo averlo richiesto tramite portale o Contact Center. In genere, il Pin si riceve entro 12 ore dalla richiesta; qualora ciò non avvenga, occorre chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta. Con esclusivo riferimento all'utilizzo del buono per l'acquisto dei servizi di baby-sitting, però, nell'ipotesi in cui la domanda sia stata presentata con il Pin semplificato, il richiedente dovrà poi necessariamente venire in possesso anche della seconda parte del Pin, perché indispensabile alla registrazione sulla piattaforma “Libretto Famiglia” (passo propedeutico al rilascio del voucher), nonché per l'appropriazione telematica del bonus. Nulla è mutato con riferimento alle domande per altre prestazioni (es. pensione, disoccupazione eccetera): in tutti questi casi resta confermata la necessità, alternativamente, del Pin dispositivo (intero); dello Spid di 2° livello almeno; della Cie; o della Cns.
Riconoscimento a distanza
L'ente previdenziale informa, peraltro, di essere prossimo al rilascio della nuova procedura che consentirà l'emissione del Pin da parte del Contact Center, tutto in un solo processo, da remoto, tramite il riconoscimento a distanza. Questo nuovo Pin avrà funzioni dispositive, e dispenserà gli utenti dall'attesa degli ulteriori 8 caratteri del PIN che ordinariamente vengono spediti tramite il servizio postale.
PIN ordinario
Per quanto riguarda il bonus da 600 euro ed il bonus baby-sitting l'Inps comunica, infine, che la domanda potrà essere inoltrata anche con il solo PIN ordinario (quello intero, per chi già lo ha ottenuto).
Documenti: Messaggio Inps 1381/2020