Come già anticipato sulle pagine di questo giornale, il documento propone una riduzione della parte dell'assegno pensionistico liquidato secondo le regole del sistema retributivo per tutti gli assicurati presso forme di previdenza pubblica obbligatoria (cioè le gestioni Inps) che percepiscono pensioni superiori a 4.500 euro netti mensili. Le risorse recuperate saranno destinate ad un fondo per incrementare le pensioni minime ed assegni sociali. Nonostante le intenzioni l'iter si preannuncia molto lungo e l'esito incerto anche perchè parte della maggioranza, soprattutto l'alleato leghista, non è compatta sulla bontà del metodo proposto, molti esponenti che potrebbero chiedere una revisione del meccanismo durante l'esame in Parlamento.
Amianto
La Commissione Lavoro della Camera esaminerà questa settimana anche la risoluzione (7-00010) proposta da Debera Serracchiani (Pd) per riaprire i termini per la presentazione delle domande volte al riconoscimento dei benefici previdenziali in favore dei lavoratori esposti a amianto, ai sensi della legge n. 257 del 1992 non più esigibili dal 15 giugno 2005. Secondo la deputata Dem a venticinque anni dalla legge n. 257 del 1992 l'amianto resta ancora molto diffuso, sotto diverse forme, su tutto il territorio nazionale. Secondo Legambiente, gli edifici pubblici e privati contenenti amianto sarebbero più di 188.000, mentre i siti industriali dislocati su tutto il territorio nazionale e altre strutture contenenti la pericolosa fibra sarebbero 6.913 con una particolare incidenza anche per quel che riguarda edifici scolastici. I Dem chiedono quindi un impegno da parte dell'esecutivo ad una definitiva soluzione normativa che ponga fine a trattamenti diseguali tra lavoratori esposti in ragione del diverso periodo di eposizione.
Personale militare
La Commissione Lavoro del Senato ha in calendario per il 27 settembre un atto di sindacato ispettivo (3-00185) al Ministro del Lavoro e della difesa relativamente al computo delle aliquote di rendimento per il personale militare arruolato negli anni '80. L'interrogazione, promossa dal senatore D'Arienzo, intende far luce sulle modalità di calcolo della pensione previste dall'articolo 54 del DPR 1092/1973 dopo che alcune sezioni territoriali della Corte dei Conti hanno smentito l'Inps nella determinazione della misura della pensione retributiva riconoscendo un trattamento pensionistico più favorevole agli arruolati. Il documento chiede, in particolare, quale sia l'orientamento del Governo al riguardo e se intende adottare misure volte ad assicurare l'uniformità di trattamento per tutti i soggetti interessati.