Notizie
Decreto Casa, la cedolare secca passa al 10%
Dopo il voto della Camera è diventato definitivamente legge il decreto su emergenza abitativa e mercato delle costruzioni approvato dal governo alla fine di marzo. Il sostegno alle locazioni è uno degli obiettivi principali del provvedimento voluto dal ministro delle Infrastrutture Lupi: viene perseguito con diversi interventi. Da una parte c'è un incremento degli stanziamenti: 100 milioni in più per il Fondo nazionale dedicato a questa finalità e di 225,92 quello destinato in particolare agli inquilini morosi incolpevoli.
{div class:article-banner-left}{/div}
Alcune novità importanti anche per i proprietari. Viene resa definitiva la discesa al 10 per cento dell'aliquota della tassazione sostitutiva sui redditi da locazione in caso di contratti a canone concordato, nelle aree ad alta densità abitativa: la novità si applicherà per il quadriennio 2014-2017. C'è poi la stretta sulle occupazioni, uno dei punti più contestati dai movimenti di protesta. Chiunque occupi abusivamente un immobile non potrà chiedere né di avere la residenza in quello stabile e nemmeno l'allacciamento di utenze pubbliche quali acqua elettricità e gas. Qualora ciò invece avvenga, i relativi atti saranno comunque nulli per legge. Inoltre agli occupanti di alloggi di edilizia residenziale pubblica sarà preclusa la partecipazione alle procedure di assegnazione di case di questo tipo.
Sempre sull'edilizia residenziale pubblica, il decreto rilancia un programma di recupero e razionalizzazione dei relativi alloggi, mettendo sul piatto 500 milioni. Altri 67,9 milioni dovrebbero invece servire per il recupero di alloggi da assegnare agli inquilini delle categorie meno abbienti, che abbiano avuto un provvedimento di sospensione degli sfratti. Su questo fronte sono previste agevolazioni anche per le imprese: in particolare i redditi che derivano dalla locazione di alloggi sociali, di nuova costruzione oppure che abbiano ricevuto interventi di manutenzione e di recupero, non concorreranno alla formazione del reddito d'impresa ai fini dell'Ires né alla formazione del valore della produzione ai fini dell'Irap.
Europee, seggi aperti in GB Renzi, senza riforme vado via
Europee, urne aperte in GB Renzi, senza riforme vado via
Renzi da premier 114.000 euroMinistro Guidi ci perde la meta'
- Roma, 21 mag. - Sono on-line sui siti dei singoli ministeri i redditi dei ministri, maturati nel 2012 e dichiarati nel 2013, e gli attuali stipendi, molto spesso inferiori a quelli percepiti fuori dall'attivita' ministeriale. Da Sindaco Renzi guadagnava di piu' E' di 145.272 euro il reddito di Matteo Renzi maturato nel 2012. Lo si apprende dal sito del governo dedicato ai redditi e al patrimonio del ministri e sottosegretari. Matteo Renzi ha una casa in comproprieta' con la moglie Agnese di 12,5 vani e un fabbricato di 57 metri quadrati a Pontassieve, vicino Firenze. Lo si legge sul sito del governo dedicata al reddito e al patrimonio dei ministri. Renzi ha anche una quota del 22,5% di un fabbricato di 17 vani e di un terreno a Rignano sull'Arno (Fi). La moglie di Renzi possiede una Volkswagen Sharan del 2009. Il reddito imponibile di Agnese Landini, sempre per il 2012, e' di 8.162 euro. Padoan, ha guadagnato 216.000 euro Nel 2013 il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha percepito come vicesegretario e capo economista dell'Ocse circa 216.000 euro. E' quanto si legge nella scheda trasparenza pubblicata sul sito del dicastero. Reddito che, spiega il ministro nella dichiarazione on line, non e' soggetto a tassazione (era residente all'estero e dipendente da una organizzazione internazionale). Il ministro ha un appartamento e un box di proprieta' a Roma, una Mercedes e - si legge - non possiede titoli o attivita' finanziarie. Il compenso annuo lordo da ministro e' di 114.769 euro. Alfano reddito lordo 106mila euro E' di 106.616 euro il reddito lordo percepito nel 2012 dal vicepremier e ministro dell'Interno, Angelino Alfano. E' quanto emerge dalla dichiarazione dei redditi pubblicata sul sito del ministero dell'Interno. Alfano e' proprietario di due fabbricati ad Agrigento e ha la comproprieta' di un terreno agricolo e un fabbricato rurale a Sant'Angelo Muxaro (Ag). Il ministro ha tre auto: una Daewoo Matiz del 1999, una Fiat Panda del 2005 e una Renault Twizy elettrica del 2012. Mogherini, nel 2012 103.287 euro E' di 103.287 euro il reddito lordo percepito nel 2012 dal ministro degli Esteri, Federica Mogherini. E' quanto emerge dalla denuncia dei redditi pubblicata sul sito della Farnesina. Il ministro e' proprietario di un appartamento a Roma di 140 metri quadrati e di un posto auto, di un appartamento a Santa Marinella di 50 metri quadrati e della nuda proprieta' di un appartamento a Parigi di 26 metri quadrati. Mogherini ha un'auto 'Kia Rio', immatricolata nel 2005. Quest'anno il ministro dovrebbe guadagnare come deputato 131.974 euro lordi. Guidi reddito 298.708 nel 2012, da ministro la meta' Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi guadagnera' nel 2014 come capo del dicastero 114.796 lordi (oltre alla diaria mensile di 3.503 euro). Nel 2012 ne ha guadagnati quasi il doppio: 298.708 euro dichiarati. E' quanto emerge dalla scheda trasparenza pubblicata sul sito del ministero. Guidi e' proprietaria di diversi terreni e fabbricati a Castel Nuovo Rangone e Forte dei Marmi. .