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- Roma, 21 mag. - La deputata FI Michaela Biancofiore, "in qualita' di componente del Parlamento italiano e di cittadino della Repubblica italiana", annuncia di essersi recata in Procura a Roma "per depositare un esposto contro ignoti per le parole pronunciate e confermate dall'ex Segretario di Stato del Tesoro americano, Timothy F. Geithner, in merito ad un supposto 'golpe bianco' ai danni dell'Italia e dell'allora legittimo presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ultimo presidente eletto democraticamente nelle urne dal popolo sovrano italiano". In merito, alle 16 presso la sala stampa della Camera, terra' anche una conferenza stampa, "nel corso della quale verra' consegnato l'estratto del libro di Gheithner e spiegato l'esposto ai sensi del codice penale", cui partecipera' anche il senatore FI Augusto Minzolini "che intende sottoscrivere in calce l'esposto, che verra' poi sottoposto a tutti i componenti della Camera e del Senato che vorranno avere l'onesta' intellettuale e l'orgoglio di co-intestarsi una battaglia in difesa della sovranita' nazionale, che non puo' passare in un colpevole disinteresse di tutti gli italiani, specie quelli piu' autorevoli". Nell'esposto, si legge ancora nella nota diffusa dalla Biancofiore, "sono messe in particolare evidenza le gravi parole del Segretario USA che afferma testualmente 'ni non possiamo sporcarci le mani con il suo sangue', che non e' altro che il sangue degli italiani. Le parole del Segretario del Tesoro Usa evidenziano profili da parte dei cosi' citati '0fficials' - 'funzionari europei' - indubbiamente di rilievo 'penale' contro 'l'indipendenza dello Stato', 'usurpazione di potere politico' e, appunto, 'attentato contro gli organi costituzionali dello Stato italiano'". Per cui la deputata FI chiede che "costoro vadano immediatamente individuati".

Con le nuove indicazioni fornite dal governo in materia di Tasi si aggiunge un ulteriore capitolo al pagamento delle imposte sugli immobili a giugno. Come già detto nelle pagine di Pensioni Oggi nei giorni scorsi per sapere se i contribuenti dovranno presentarsi alla Cassa il 16 Giugno bisognerà attendere il 1° Giugno. I Comuni, infatti, hanno tempo fino al 23 maggio prossimo per approvare le delibere che dovranno essere pubblicate sul sito del Dipartimento delle finanze entro il 31 maggio.

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Se la delibera non viene approvata, il pagamento slitta al 16 settembre per le seconde case (data però ancora da confermare in via definitiva), e direttamente al 16 dicembre per la prima casa. L'appuntamento è fissato al 16 Giugno solo nei comuni che avranno approvato le delibere entro il 23 Maggio (attualmente sono solo 514 su oltre 8mila i comuni in cui già si conoscono le delibere). Qui è disponibile l'elenco dei Comuni che hanno provveduto a pubblicare le aliquote "in tempo".

Le Regole per il pagamento della Tasi sulla Prima Casa - Per chi possiede solo un'abitazione principale non di lusso, quindi non più soggetta ad Imu, la Tasi è l'unica imposta patrimoniale dovuta (la base imponibile è infatti la stessa dell'Imu, ossia la rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per 160) anche per le pertinenze, fino ad un massimo di tre e una per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 (cantine e soffitte, box, posti auto scoperti). L'aliquota massima applicabile è pari al 2,5 per mille ma i comuni possono, nella loro autonomia, decidere di alzarla sino al 3,3 per mille per finanziare detrazioni per le categorie economicamente piu' disagiate.  I Comuni in questo campo hanno mano libera: possono stabilire le aliquote e le detrazioni come meglio credono: sulla base del numero degli occupanti, in base ai metri quadri, relativamente al quartiere, in riferimento al reddito o altro, senza alcun limite alle ipotesi praticabili.

In ogni caso per la gran parte dei Comuni la Tasi sulla prima casa sarà rinviata a dicembre. Com'è noto infatti, per gli immobili adibiti ad abitazione principale, il versamento dell'imposta è effettuato in un'unica rata entro il termine del 16 dicembre 2014 in tutti i casi in cui i Comuni non abbiano pubblicato la delibera di pagamento sul sito del Dipartimento delle finanze entro il 31 maggio 2014. Per verificare se il Comune ha preso o meno le decisioni in materia occorre, dunque, consultare la banca dati a questo indirizzo: www.finanze.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/IUC/sceltaregione.htm
 
Le Regole per il pagamento della Tasi sugli altri immobili - Per chi possiede più di un appartamento, altre pertinenze che non rientrano tra quelle esenti, o immobili commerciali, la Tasi si pagherà a Giugno solo nei Comuni "puntuali" con le decisioni. Nei comuni ritardatari la prima rata della Tasi si pagherà entro il 16 settembre; e il saldo dell'imposta, sarà, invece, entro il 16 dicembre. Ma su questi immobili si dovrà pagare anche l'Imu che non subisce spostamenti (acconto quindi il 16 Giugno e saldo il 16 dicembre). In questo caso la prima rata dell'Imu deve essere versata sulla base dell'aliquota prevista per il 2013.

Immobili in Affitto - Nei Comuni che hanno pubblicato le delibere saranno chiamati alla cassa a giugno anche gli inquilini per pagare la Tasi. La legge prevede, infatti, che una quota sia a carico di chi occupa l'appartamento, o l'immobile commerciale, sia in affitto sia a titolo di comodato gratuito. Unica eccezione i contratti con durata entro i tre mesi nel corso dell'anno. In questo caso, infatti, il pagamento spetta solo al proprietario. La legge mette a carico dell'inquilino una quota tra il 10 e il 30% dell'imposta e non è prevista la possibilità di rivalersi sul proprietario se l'inquilino non paga. E' prevedibile, quindi, che nella stragrande maggioranza dei casi la quota dell'inquilino sia del solo 10%. La certezza, però, può darla solo la delibera comunale.

Si ricorda che per  il pagamento della Tasi va utilizzato il modello F24 come previsto per l'Imu. I codici di pagamento sono diversi per cui anche chi deve pagare per un solo immobile dovrà compilare due righi. E' possibile utilizzare anche per la Tasi eventuali crediti d'imposta per i quali si è deciso di optare per la compensazione.

- Roma, 21 mag. - Avverra' tutto via web ma evoca senz'altro scenari foschi il concetto di tribunale del popolo agitato da Beppe Grillo che circostanzia il progetto, prossimo alla partenza. Con un dettaglio in piu' rispetto a quanto anticipato nei comizi di questi giorni: delle vere e proprie liste di proscrizione (il leader M5S non le chiama cosi' ma questo sono) visto che "ci saranno - chiarisce - le liste, le prove e i testimoni di accusa come in un processo". "Le categorie dei distruttori - e' il capo d'imputazione riportato da Grillo sul suo blog - sono tre, i giornalisti grazie ai quali siamo 68esimi nella liberta' di informazione nel mondo e che per ragioni di protezione di casta (e di pagnotta) si coprono a vicenda, gli industriali di regime sempre pronti a pagare mazzette (o a garantire pacchetti di voti) per accedere ai bandi di gara pubblici o alle concessioni di Stato e i politici, che vengono un gradino piu' in basso delle meretrici". "Questo orrendo trio va giudicato attraverso un processo popolare, mediatico che iniziera' - annuncia - dopo le elezioni europee". "L'altro ieri da Vespa non sono potuto entrare con il plastico, una palese violazione della par condicio visto che il delinquente di plastica di Arcore entra ed esce a suo piacimento dagli studi televisivi per salvare le sue aziende", torna a dire Grillo. "Il plastico - spiega - rappresentava un castello, ispirato liberamente al bel castello di Lerici che domina il golfo dei poeti in Liguria. Il castello e' un simbolo, ha le sue celle, le sue segrete. Un simbolo di quello che succedera' - avverte - se il M5S andra' al governo. Cosi' come non si puo' costruire sulle macerie, non si puo' edificare una nuova Italia senza sgombrare il terreno da coloro che l'hanno depredata trasformando la quinta (sesta?) potenza industriale in un deserto". Via allora al tribunale del popolo del web che "sara' fatto in Rete dove verra' ricostruito un castello virtuale con le celle individuali, ognuna con la sua targhetta. Per Berlusconi verra' riprodotta integralmente quella di Al Capone ad Alcatraz sperando di non avere querele da parte dei discendenti di Al Capone". "Ci saranno - dice ancora Grillo - le liste, le prove e i testimoni di accusa come in processo. Per ogni persona ci sara' un cittadino che articolera' i capi di accusa. Alla fine gli iscritti certificati al M5S potranno votare per la colpevolezza o l'innocenza". "Un tribunale popolare - riconosce - non puo' sostituirsi alla giustizia nell'erogazione delle pene, ma puo' informare i cittadini sui furti e le malversazioni di un Sistema che ha portato allo sfascio l'Italia. Ed e' quello che sara' fatto". "Il processo durera' il tempo necessario, almeno un anno, le liste - anticipa - saranno rese pubbliche quanto prima e l'ordine in cui saranno processati gli inquilini del castello sara' deciso in Rete. La prima categoria sara' quella dei giornalisti che hanno occultato la verita' agli italiani nell'ultimo ventennio. I pennivendoli di Regime. In alto i cuori!". .
- Washington, 21 mag. - Sono stati desecretati gli atti delle Commissioni parlamentari d'inchiesta sull'omicidio Alpi-Hrovatin e sul ciclo dei rifiuti, le cosiddette navi dei veleni. Lo ha annunciato il presidente della Camera, Laura Boldrini, a margine di un incontro su sulle sfide dell'era digitale organizzato nell'ambito della sua visita a Washington. "Oggi per la prima volta abbiamo reso fruibili questi documenti su internet. Da oggi saranno inviati per posta elettronica a chi ne fara' richiesta e tra un mese sara' possibile visualizzarli on line con un semplice click". La Boldrini ha ricordato come uno dei temi della sua presidenza sia proprio quello di avvicinare Montecitorio ai cittadini "e questo - ha osservato - passa necessariamente attraverso i social media e il web", compresa la desecretazione dei documenti. "Abbiamo desecretato audizioni del '79 del collaboratore di giustizia Carmine Schiavone sulla Terra dei Fuochi - ha ricordato - abbiamo fatto richieste di interpello ad altre autorita' su documenti che riguardavano l'Armadio della vergogna e abbiamo chiesto alle autorita' competenti di desecretare documenti relativi alla commissione sull'omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin e sulle navi dei veleni" E' la prima volta che la Camera fa un'azione di questo genere".
- Roma, 21 mag. - "Da lunedi il Parlamento italiano non cambia, cambia quello europeo". Matteo Renzi spiega cosi', con una frase secca, il motivo per cui non ritiene che il risultato delle elezioni europee avra' ripercussioni sulla vita del governo. Ne' in negativo come ipotizzato ieri da Beppe Grillo in caso di sconfitta del Pd, ne' in positivo come ventilato dai conduttori di Rtl 102,5 nell'intervista di stamane in caso di vittoria del Pd. "Se il Pd arrivasse primo alle Europee, e io ci credo, vorrebbe dire che sarebbe piu' forte in Europa - afferma il premier - se arrivassimo primi non cambierebbe niente neanche in positivo perche' la legittimazione popolare di cui tutti parlano non arriva dalle elezioni europee ma da quelle politiche. Esistono due tipi di legittimazioni: il premier, secondo costituzione, viene fiduciato dal Parlamento e chiunque sia non avra' mai il lasciapassare elettorale finche' non si va a elezioni politiche". .
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