A fine settembre del 2014 compirò 60 anni e 4 mesi, ed avrò versato 35 anni di contributi reali, potrò andare in pensione entro il 2015 con il regime sperimentale per lavoratrici optanti?

vorrei sapere,se si sa quando sarà pubblicato sulla gazzetta ufficiale il decreto del ministro Fornero sui salvaguardati-le chiedo questo perchè mi sono rivolto ad un patronato che ha saputo dalla direzione proviciale del lavoro che le domande per i cessati dal servizio non si possono accettare in quanto manca la pubblicazione su G.U. e le commissioni non si sono ancora fatte,anzi loro sono all'oscuro di tutto come si fa?da chi mi faccio tutelare?

Buonasera dottore vorrei avere una conferma da lei. Le spiego la mia situazione sono nata il 26.5.1955 : nel 2008 ho cessato l'attività lavorativa con 32 anni e 7 mesi di anzianità contributiva, mi sono stato versati i contributi figurativi di disoccupazione per ulteriori 12 mesi.. Ho fatto richiesta per la contribuzione volontaria quando mi è stata concessa l'autorizzazione mi sono consultata con un patronato e mi è stato detto che poichè io avrei dovuto accedere alla pensione di vecchiaia a 60 anni età  non era il caso di versare una cifra così pesante per avere poi una maggiorazione di 200/250 euro sulla pensione che avrei dovuto percepire. Ora mi ritrovo con un pugno di mosche :la pensione di vecchsaia la percepirò a 67 anni e rotti mesi, in quanto non ho mai versato e mi sa che non potrò neanche pensare di versare i 2 anni e 5 mesi che mi mancano per i 35 anni di contributi per poi scegliere la pensione interamente contributiva in quanto mi sa che dovrei maturare il tutto 1 anno prima della scadenza del 31.12.2015,. E' così come ho interpretato io, o c'è una via di uscita. 

 

le allego la comunicazione integrale inerente un tema di cui le sichiedono delucidazioni, fatta dalle sigle sindacali nazionali maggioritarie dei bancari , aderenti all'abi: dircredito, fabi, fiba/cisl, sinfub, ugl/credito, uilca.
sperando di averle fatto cosa gradita, la saluto cordialmente.   incontro 2 febbraio
“garantito fondo di solidarietá anche a chi ha finestre pensionistiche posticipate di un anno”
Nel corso dell’incontro odierno presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche  Sociali sono state affrontate le conseguenze della modifica legislativa introdotta  con il D.L. 31 maggio 2010 n.78 - convertito in legge con L. 30 luglio 2010 n.  122 - per il profilo concernente il prolungamento delle c.d. finestre
pensionistiche nei confronti del personale titolare dell’assegno straordinario a  carico del Fondo di solidarietà del settore del credito alla data del 30 aprile  2010 in base ad accordi stipulati antecedentemente.  E’ stato, in proposito, chiarito che, per effetto del combinato disposto di cui alla  norma citata e dell’art. 1, comma 37, della legge 13 dicembre 2010 n. 220  (c.d. legge di stabilità 2011), a tutto il personale in parola è garantita “la  concessione del prolungamento dell’intervento di tutela del reddito per il  periodo di tempo necessario al raggiungimento della decorrenza del  trattamento pensionistico”, con onere a carico del Fondo sociale per  occupazione e formazione.
Pertanto, a tutti i lavoratori percettori dell’assegno straordinario alla data del 30 aprile 2010 è assicurata la copertura del reddito fino alla decorrenza dei  trattamenti pensionistici, senza oneri aggiuntivi a carico del settore del credito.  Un apposito tavolo tecnico con l’Inps si occuperà di definire gli aspetti  procedurali e gli eventuali adempimenti connessi all’operatività dei criteri sopra  richiamati.
Roma 02 febbraio 2011

sono nato il 30/09/1953 e iniziato a lavorare il 15/02/1974.
Dal 1/07/2009 sono titolare di prestazione a carico del fondo di solidarietà lavoratori del credito, prestazione che durerà fino a 6/2014 data dalla quale, secondo la comunicazione originaria dell'INPS, sarebbe dovuta decorrere la prensione.
Vorrei sapere se. pur rientrando tra le categorie di salvaguardati dal recente decreto Fornero come posso sapere con certezza di rientrare tra i 17 mila e rotti, mi consenta il termine , 'sorteggiati'.

Nato il 19-12-1956 ...sono in mobilita' lunga dal 28-12-2007 con legge 296/06 ( legge Damiano ) la ditta mi ha coperto 5 anni di mobilita xche mantengo le regole di dicembre 2007 ( 35 + 57 --- o 39 anni anzianita ) dovrei andare in pensione dal 1 gennaio 2013. faccio i 39 anni di anzianita a agosto 2012 . il problema é che a dicembre compio 56 anni e non 57. Con 57 anni e 35 di anzianita sarei andato sicuramente..... con 56 anni e 39 di anzianita non lo so. Per i requisiti del 2007 valgono solo x 35 + 57 ??? o come sta scritto bastano i 39 anni di anzianita ??? Grazie e cordiali saluti . Dimo

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