Mobilita': l'aumento della stima di vita rischia di far uscire dalla deroga
Giovedì, 14 Giugno 2012
Sono in mobilità fino al 8 luglio 2011 per 3 anni. Il 5 luglio 2014 compio 61 anni e con le vecchie regole sarei andato in pensione maturando quota 97 entro la mobilità anche se per qualche giorno. Ora se mi applicano l'aspettativa di vita d 3 mesi maturerei a ottobre 2014 fuori dalla mobilità. Faccio presente che il 5/7/2014 avrò 2077 settimane..
Con questa mia situazione posso sperare in qualche modo di rientrare nei salvaguardati?
Ho letto di recente che il Governo si è impegnato a salvaguardare quelli che a causa dell'applicazione dell'aspettativa di vita uscissero dalla deroga. Questo però è solo stato detto verbalmente ma di scritto non c'è ancora nulla.
La ringrazio per la risposta e la saluto cordialmente.
Pensioni / Mobilita'
Mercoledì, 13 Giugno 2012
Buongiorno,
sono esodata ed attualmente in mobilità ordinaria. Nata 08.10.1957 - al lavoro dal 04.06.1973 - uscita con incentivo all'esodo e accordi sindacali e di legge il 12.01.2010 - in mobilità ordinaria fino al gen 2013 - poi 5 mesi di contributi volontari (contribuzione accettata dall'inps in feb 2010) -
Quindi avrò 40 anni di contributi a giugno 2013 - poi finestra di 13 mesi fino al lug 2014 -
Vorrei sapere se rientrerò nei "salvaguardati" del decreto legge Fornero oppure dovrò aspettare le prossime decisioni?
Vi ringrazio molto e attendo risposta.
Cordiali saluti.
Beatrice Bosone.
Pensioni: la data limite per i cessati dal servizio e autorizzati ai volontari e' Dicembre 2013
Mercoledì, 13 Giugno 2012
- Sono nata il 13 settembre 1952.
- Ho lavorato presso la SACE spa dal 1°/11/1978 al 31/07/2007 (dipendente privata).
- Ho lasciato il lavoro il 31/7/2007 a seguito di un accordo individuale di incentivazione all’esodo con verbale in sede sindacale ex artt 410 e segg. C.P.C. sottoscritto presso presso l’ANIA. La cifra ricevuta a titolo di incentivazione all’esodo era stata calcolata per coprire i 5 anni successivi alle dimissioni, ovvero gli anni che intercorrevano dalla data delle dimissioni alla data di percezione della pensione in base alla disciplina pensionistica previgente all’attuale riforma.
- Non ho svolto, né svolgo attualmente, altra attività lavorativa.
Alla luce dei dati oggettivi sopra indicati, vorrei sapere, cortesemente, se rientro nella tipologia dei lavoratori cessati descritti nel decreto Fornero sugli esodati di cui si attende la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (6.890 lavoratori che hanno risolto il rapporto al 31 dicembre scorso sulla base di accordi individuali o collettivi).
In un articolo del Sole 24 Ore ho letto : le Il Governo sottolinea nel decreto in via di emanazione che potranno andare in pensione con le vecchie regole per queste due categorie solo coloro che maturano la decorrenza della pensione entro 24 mesi dall'entrata in vigore del Salva Italia (6 dicembre 2011) e quindi di fatto che, considerata la finestra mobile, maturano i requisiti entro maggio 2012 se autonomi e entro novembre 2012 se dipendenti
Pensioni / Mobilita': i requisiti per la salvaguardia
Martedì, 12 Giugno 2012egr. dott. Rossini,sono un ex dipendente dell'istituto poligrafico e zecca dello stato,messo in mobilita' ordinaria il 28/02/2010 con un accordo sindacale,ministero politiche sociali,confindustria firmato nel giugno 2009. la mia mobilita' finira' il 28/02/2013, quando maturero' i 40 anni di contributi. con l'accordo del 2010 sarei andato in pensione nel gennaio 2014(nove mesi di finestra comunque pagati e con contributi versati dall'azienda)sono nato il 13 maggio 1957. come sono messo?. emilio
Esodati: il nuovo paletto per i lavoratori in mobilita'
Martedì, 12 Giugno 2012
Egr Dr Rossini,
la mia data di nascita è il 18 luglio 1957, ed ho un’anzianità contributiva di 1869 settimane alla data del 3 Giugno 2012. Nella mia azienda, a seguito di un accordo collettivo di mobilità (legge 223/91), stipulato il 18 ottobre 2011, è stato previsto, per chi volesse volontariamente accettare, di andare in mobilità incentivata. Ho letto il "Decreto Interministeriale" sui 65.000 salvaguardati dei primi di giugno, firmato dal Ministro Fornero, e sono seriamente intenzionato ad aderire alla suddetta mobilità . Ho però letto che, secondo l'art 24 comma 14 del succitato decreto, per avere l'accesso alle vecchie regole, maturando i requisiti pensionistici ( nel mio caso, 40 anni di contributi) all’interno del periodo di fruizione della mobilità (fino a 48 mesi perché di Catania), è necessario aver cessato l’attività lavorativa entro Dicembre 2011, mentre io dovrei cessare entro il 30 Settembre 2012. Le chiedo: 1) ho correttamente interpretato la normativa? 2) se sì, rischierei di non agganciarmi alle vecchie regole e quindi alla pensione? 3) proprio oggi l’INPS ha comunicato che il numero degli esodati è di quasi 400.000 unità; pensa che verrà esteso a tutti il decreto dei 65.000? 4) e che tempi sono previsti per questa eventuale modifica, visto che mi resta solo qualche mese per decidere?
Umberto
Esodati: se le risorse non fossero sufficienti
Martedì, 12 Giugno 2012Siamo sicuri che se rispetto le condizioni del Decreto Fornero andrò in pensione con le vecchie regole? Ho letto il decreto ed effettivamente lì si dice che i lavoratori che avrebbero diritto sono proprio 65mila persone e dunque tutti potrebbero accedere. Sono rimasto basito e mi sento un pò preso in giro dalle istituzioni. E' un testo ufficiale della Repubblica è vero ma io non fido. E secondo me faccio bene. Se guardacaso si scopre che i lavoratori che rispettano i requisiti del decreto fornero sono 390mila che cosa succede? Vorrei sapere cosa succede se le cose non andassero come nei piani "ufficiali" del governo? E' possibile fare uno scenario seppur con tutte le dovute cautele? Tonino