Da un articolo del Sole24Ore on line del 9 Giugno scorso: "5994 esodati bancari che sono usciti dal lavoro prima della riforma prevista dal decreto Tremonti 31/5/2010 e convertita in legge il 30/7 successivo rischiano di restare senza assegno del Fondo di solidarietà e senza pensione per un periodo variabile dai 3 agli 11 mesi". Sono in Fondo esuberi dal 1.1.2010 con finestra pensionistica il 10/2014. A lei risulta fondato quanto scritto nell'articolo? Se si, per quanto potrei rimanere senza copertura finanziaria?

Esodati: il termine accreditabile

Lunedì, 11 Giugno 2012

Nel decreto Fornero si legge la definizione "accreditabile". Io ho chiesto l'autorizzazione il 1 novembre 2011 ma solo ad aprile 2012 mi è arrivato il bollettino con il conteggio da pagare entro giugno 2012; come facevo a pagare prima?; io maturo la quota 96 (36+60) a maggio 2012; rientro nella clausola di salvaguardia se pago ora i contributi col bolletino che mi è arrivato due mesi fa ma che si riferisce al primo trimestre 2011? 

Sono un dipendente di intesasanpaolo, che il 9/5 ha ricevuto una lettera di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro in base all'accordo 29/7/2011. da allora tutti attendevano il decreto fornero, ma ora che e' arrivato sia sindacati che azienda ci guardano attoniti e non mettono fine a questa agonia che ci sta dilaniando. ma secondo lei esiste ancora una possibilita' per noi , addirittura di uscita all'1 luglio come comunicato e in base a quali elementi? in alternativa estrema le chiedo anche questo : oggi ho 35 anni di contributi . se mi licenziassi quando prenderei la pensione? ormai stiamo valutando ogni ipotesi pur di liberarsi di questa fantastica azienda...
grazie mille .

Buon giorno Dott. Rossini,nato 02/02/1956 a seguito di accordo individuale con azienda, sindacati,ex art. 411 comma 3 con procedura prevista art. 4 legge 23/07/1991 n. 223,sottoscritto presso l'Amma di Torino in data 14/10/2011, ho cessato l'attività il 30/12/2011,sono in mobilità dal 08/01/2012 accettata dall'INPS.Maturo i 40 anni al 30/11/2012, come da certificativa INPS, secondo previgenti normative dovrei accedere alla pensione a termine della finestra di 13 mesi il 01/01/2014,domanda: ho tutti i requisiti per essere fra i 65.000 "fortunati"?

Sono nato del 1953 la mia azienda dopo un accordo collettivo stipulato il 28 novembre 2011 ha chiesto a chi volesse ,volontariamente,di accettare di andare in mobilità incentivata.Solo dopo aver letto il "DECRETO SALVA ITALIA" in gazzetta ufficiale ho preso la decisione di aderire. Il 28 dicembre 2011 ho firmato la mia non opposizione e il licenziamento si è concretizzato il 10 gennaio 2012. Avendo letto che ,secondo l'art 24 comma 14 del succitato decreto,avrei avuto l'accesso allle vecchie regole,maturando i requisiti pensionistici(quota 97 e 61 anni)dentro la mobilità ho preso tale decisione .Ora leggo,e spero di sbagliarmi,che non figurerei più tra i salvaguardati. E' corretto

Facevo una riflessione in ordine ai c.d. 10.000 salvaguardati di cui al comma 5, art.12 del D.L.78/2010 (poi legge 122/2010), recepito e quindi disciplinato dal messaggio INPS n.20062 del 21/10/2011. Lo stesso Istituto, effettuato il richiesto monitoraggio e stabiliti i criteri di ammissione per i potenziali candidati, fissava come limite temporale il 30/10/2008, data entro quale doveva essere cessato il rapporto di lavoro. Veniva così elaborata la graduatoria dei beneficiari, pubblicata in allegato al decreto interministeriale n.63655 del 5/1/2012. Ma a mio avviso, ed anche sulla scorta di quanto riferitomi alla sede dell'INPS alla quale mi sono rivolto per conoscere la mia posizione, detta graduatoria non sarebbe "blindata". Infatti considerata l'epoca in cui l'INPS ha effettuato il monitoraggio (ultimi mesi del 2011) dei nominativi aventi diritto, nel frattempo, ovvero a distanza di circa 8/9 mesi, alcuni (non molti, ritengo) dei "prescelti" sarebbero potuti uscire dal novero dei 10.000 per i motivi più disparati (inizio nuovo rapporto di lavoro, decesso, ecc.) lasciando così ad altri la possibilità di accedervi.
Secondo il Suo autorevole parere, Le sembra corretta la mia interpretazione? La cosa mi sta particolarmente a cuore in quanto ho cessato il rapporto di lavoro il 30/12/2008, ovvero 60gg. dopo quella fatidica data, e vorrei ancora sperare nella pensione con "vecchia" decorrenza gennaio 2013.
Giuseppe

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