Il congedo, in sostanza, potrà essere fruito anche da entrambi i genitori purchè in modo alternativo, cioè non negli stessi giorni e sempre nel limite complessivo (sia individuale che di coppia) di 30 giorni per nucleo familiare e a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, o disoccupato, o non lavoratore. A differenza di quanto previsto sinora la modifica apportata dalla Commissione Bilancio consente la fruizione del congedo covid-19 anche in modalità oraria. Resta fermo il riconoscimento di un'indennità pari al 50% della retribuzione e la contribuzione figurativa utile ai fini pensionistici.
Si rammenta che l'estensione del congedo parentale operata con il DL Rilancio (da 15 a 30 giorni fruibili sino, ora, al 31 agosto 2020) nelle more di un chiarimento da parte dell'Inps dovrebbe riguardare non solo i lavoratori dipendenti del settore privato ma anche le altre categorie di lavoratori, ossia ai genitori lavoratori dipendenti pubblici, autonomi, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, o dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato.
Invalidi
Il decreto imbarca anche un fondo ad hoc per gli aumenti degli assegni d’invalidità al 100 per cento, con uno stanziamento di 46 milioni di euro per il 2020, dopo la recente sentenza della Corte Costituzionale. Non è specificato, tuttavia, come il legislatore voglia adeguarsi alla decisione. Tra le altre novità introdotte durante l'esame in Commissione del provvedimento si prevede che potranno accedere al reddito di emergenza i nuclei che occupano abusivamente un immobile, purché in presenza di persone minori di età o meritevoli di tutela, quali soggetti malati gravi, disabili, in difficoltà economica e senza dimora, aventi i requisiti per la concessione del beneficio.