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Renzi, io non vivacchio Le riforme non si bloccano
Governo: Genovese a Consob, Alleva a Istat
Governo ridisegna la Pa A Cantone i poteri sugli appalti
- Roma, 13 giu. - Il consiglio dei ministri ha varato le nomine dell'Autorita' anticorruzione. "Noi nel dl prevediamo che all'Anac (Autorita' nazionale anti corruzione) siano attribuiti non solo i poteri esistenti, ma anche a quelli assegnati attualmente all'autorita' di vigilanza sui servizi pubblici" ha spiegato Renzi. "Funziona cosi': se si ha la notizia o la valutazione di restrizione della liberta' personale, in caso di vicenda oscura, l'Anac puo' segnalarla e puo' disporre un commissariamento ad hoc non dell'azienda ma di quella parte dell'azienda che svolge il lavoro contestato, nominando uno o piu' commissari ad hoc e redigendo una contabilita' separata".
Sul provvedimento che gli attribuisce poteri sugli appalti il presidente dell'Autorita' anticorruzione, Raffaele Cantone, a Napoli per un convegno, non ha voluto fare commenti. "Siccome le anticipazioni non coincidono, attendiamo le norme specifiche - ha dichiarato - io non penso di essere candidato ad alcuna missione. Credo che sia molto semplice rivendicare 'mani pulite' tenendole in tasca. In certe occasioni si deve dare un contributo, facendo presente che nessuno puo' fare miracoli. Nessuno deve pensare che c'e' qualcuno in grado di risolvere il problema della corruzione, meno che mai io".
Il consiglio dei ministri di questa sera ha varato anche il ddl delega per la Pubblica amministrazione", e ha approvato il dpcm che sblocca i fondi per la scuola. Norme sul "ricambio generazionale" e "l'obiettivo di 15mila posti nella Pubblica amministrazione con la modifica dell'istituto di trattenimento in servizio". E' quanto contiene il dl approvato in Consiglio dei ministri, secondo quanto riferito dal premier Matteo Renzi nella conferenza stampa in corso a palazzo Chigi. Il "grosso delle misure" - ha riferito il premier - e' nel ddl. Quindi ha elencato altre misure, dall'eliminazione dei diritti di rogito dei segretari comunali a norme sul Formez, e sulle autorita', sull'incompatibilita' dei magistrati, sulla riduzione del 50% del diritto camerale. In particolare sui magistrati - ha precisato Renzi - si e' provveduto a un regime di transizione perche' gli organi direttivi di tribunali non siano "azzerati dalla sera alla mattina". Ed ancora - ha elencato Renzi - il processo amministrativo telematico.
P. a.: Renzi, con ricambio generazionale 15mila posti in piu'
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Ancore poche ore prima di sapere le decisioni definitive del Consiglio dei ministri in materia pensionistica. {div class:article-banner-left}{/div}
Dopo la smentita di ieri del ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia sull'introduzione dei prepensionamenti per i lavoratori del pubblico impiego cresce dunque l'attesa in vista del Cdm che si terrà alle 17. Secondo il documento presentato ieri dalla Madia ai sindacati e anticipato dal quotidiano "Il Messaggero" tutto il pacchetto sulla previdenza sarebbe contenuto nell’articolo 4 della bozza del disegno di legge delega. Il provvedimento prevederebbe l'estensione del regime sperimentale donna, attualmente disciplinato dall'articolo 1, comma 9 della legge 243/04, in favore di tutti i lavoratori, pubblici e privati. Si potrà pertanto andare in pensione a 57 anni con 35 di contributi per i lavoratori dipendenti e a 58 anni sempre con 35 di contributi per gli autonomi sino al 2018. L’assegno in questo caso sarà interamente calcolato con il metodo «contributivo», ossia in base ai contributi versati con una perdita che, com'è noto, può superare anche i 30% di quanto il lavoratore avrebbe percepito con il calcolo tradizionale.
Per gli statali ci sarà anche un’altra possibilità di pensionamento anticipato. Potrebbe essere estesa loro la norma contenuta nell'articolo 24, comma 15-bis del dl 201/2011 che consente di attenuare - attualmente solo per i lavoratori del settore privato - i rigidi requisiti della Fornero. Anche gli statali che abbiano raggiunto la vecchia quota 96 entro il 31.12.2012 potranno lasciare a 64 anni invece dei 66 anni e 3 mesi. Le lavoratrici potranno andare in pensione a 64 anni qualora abbiano maturato entro il 31 dicembre 2012 un’anzianità contributiva di almeno 20 anni e alla medesima data avessero un’età di almeno 60 anni.
La mobilità obbligatoria inoltre non sarà tra sedi fino a 100 chilometri ma a una distanza minore come indicato ieri dalla Madia. Confermata invece l'abolizione dei trattenimenti in servizio per chi è ancora in ufficio oltre l'età pensionabile anche se si lavora ancora sui tempi di rispetto dei contratti in corso. Mentre l'incentivo della contribuzione piena al part-time al 50% per i dipendenti che si trovano a 5 anni dai requisiti di pensionamento dovrebbe arrivare con il disegno di legge delega di riforma della Pa.
Assegni familiari 2014, l'inps aggiorna i redditi dal 1° luglio
Per la corresponsione degli assegni familiari, l’ INPS ha aggiornato i limiti dei redditi sulla base della rivalutazione del prezzi al consumo dell’ 1,1% rilevati dall’ Istat.
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Le nuove tabelle sono state diffuse dall’ INPS con la circolare n. 76/2014 ed andranno in vigore dal 1 Luglio 2014 fino al 30 Giugno 2015.
La prestazione è prevista per lavoratori e dipendenti con fasce prestabilite di reddito ed è posta in relazione al numero ed alla composizione del nucleo familiare. La relativa domanda va presentata al proprio datore di lavoro utilizzando l’ apposito modello Anf/Dip al quale vanno anche presentate, entro 30 giorni dall’ evento, le eventuali variazioni. In caso di lavoratore addetto a servizi domestici,operaio agricolo a tempo determinato,lavoratore iscritto alla gestione separata la domanda va presentata all’ Inps.
Dal 1° Luglio pertanto fino al limite minimo di reddito annuo di Euro 14.354,66 per un nucleo familiare standard composto da 3 persone (Marito,Moglie,Figlio) l’importo dell’ assegno Familiare è di Euro 137,5 al mese. Le variazioni incrementative del reddito fanno diminuire l’importo dell’ assegno: con un reddito di 20.096 euro l’importo, sempre per una famiglia composta da 3 persone è di 97,98 euro.