I Fondi Speciali
I fondi speciali possono essere suddivisi in fondi sostituitivi dell'Ago; integrativi dell'Ago e in fondi confluiti da altri enti. Tutti i fondi sono attualmente gestiti dall'Inps ad eccezione del fondo di previdenza dei giornalisti (INPGI).
Appartengono alla prima specie quei fondi le cui modalità di gestione del conto, rendimento e calcolo sostituiscono completamente quelle in vigore per la generalità dei lavoratori dipendenti.
Negli anni novanta, a seguito dei decreti di armonizzazione, e poi della soppressione di alcuni fondi, le norme che li regolano si allineano sono praticamente allineate a quelle applicate nell'assicurazione generale obbligatoria (AGO). Si tratta di fondi che erano particolarmente costosi per le casse dello stato in quanto applicavano modalità pensionistiche di solito più favorevoli ai propri associati.
Appartengono ai fondi sostitutivi dell'AGO, il fondo telefonici, il fondo elettrici, il fondo trasporti, il Fondo Dirigenti d'Azienda ex Inpdai; il Fondo Volo; il Fondo Dazio; il Fondo di Previdenza degli sportivi professionisti (FPSP); il fondo di Previdenza dello Spettacolo (FPLS). Alcuni di questi, peraltro, sono stati soppressi (fondo elettrici, fondo telefonici, fondo spedizioneri doganali, fondo trasporti e fondo INPDAI) ma le contribuzioni ivi accreditate continuano ad essere valorizzate secondo la disciplina del fondo vigente al momento della soppressione nel pieno rispetto del principio del pro rata.
Talvolta il personale iscritto a questi fondi può godere di prestazioni previdenziali specifiche (es. prestazioni di invalidità con requisiti diversi rispetto all'assicurazione comune) e a requisiti di pensionamento più vantaggiosi (es. personale viaggiante del comparto trasporti, lavoratori dello spettacolo, piloti ed assistenti di volo).
Fondi Integrativi
Appartengono ai Fondi Integrativi le categorie alle quali, la quota calcolata secondo le norme del fondo, si aggiunge o integra la misura calcolata con le norme in vigore nell'assicurazione generale obbligatoria (AGO). Sono fondi integrativi il Fondo Gas; il Fondo esattoriali; il Fondo previdenza personale del Consorzio autonomo del Porto di Genova e dell’ente autonomo del Porto di Trieste; il fondo di previdenza per i Minatori. Al riguardo vale la pena segnalare che nel 2015 è stato soppresso il Fondo Gas e nel 2017 è stata avviata una riforma complessiva del Fondo Esattoriali.
Un fondo del tutto particolare è il Fondo Clero, nato nel 1971, che ha lo scopo di gestire gli obblighi contributivi e liquidare le prestazioni assicurando tutela previdenziale strettamente connessa con lo status sacerdotale degli iscritti. Altro Fondo particolare era il Fondo di Previdenza degli Spedizionieri Doganali soppresso dal 1° gennaio 1998 e confluito nell'INPS.
Fondi Confluiti
Sono Fondi confluiti da altri enti, oltre il Fondo degli Spedizionieri Doganali, il Fondo Ferrovie dello Stato ed il Fondo Quiescenza Poste assorbiti dall'INPS rispettivamente nel 2001 e nel 2010. Dal 2012, per effetto del Decreto Salva Italia, sono confluiti all'Inps anche l'Enpals, l'ente per i lavoratori dello spettacolo e l'Inpdap, l'ente che erogava le prestazioni per i dipendenti pubblici. Sin dal 1° gennaio 1991, inoltre, sono confluiti all'INPS i dipendenti degli ex enti pubblici creditizi ai sensi della legge n. 357/1990. Dal 1° luglio 2022, infine, è assorbita nell'INPS la gestione sostitutiva del Fondo di Previdenza dei Giornalisti (Inpgi1) in cronico squilibrio, riguarda i giornalisti lavoratori dipendenti.